sabato 23 novembre 2024
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Lo dice anche il principe saudita Bin Salman: Khamenei è il nuovo Hitler


Clicca qui






La Repubblica Rassegna Stampa
12.09.2017 A Potenza la torta con la faccia di Hitler
Commento di Paolo Berizzi

Testata: La Repubblica
Data: 12 settembre 2017
Pagina: 15
Autore: Paolo Berizzi
Titolo: «La torta che banalizza il nazismo»

Riprendiamo dalla REPUBBLICA di oggi, 12/09/2017, a pag. 11, con il titolo "La torta che banalizza il nazismo", il commento di Paolo Berizzi.

 Paolo Berizzi scrive che "Non bisogna prendersela col pasticciere. Dobbiamo prendercela con noi stessi." Certo, tenere gli occhi aperti sul rinascere del nazi-fascismo è doveroso, ma l'episodio di Potenza è  di esclusiva responsabilità del pasticciere.  Esaltazione del nazismo e negazionismo trovano sostenitori non soltanto in Italia, ma anche tra coloro che vorrebbero la distruzione di Israele, vedasi il  "moderato" Abu Mazen, laureato a Mosca con una tesi negazionista sulla Shoah. C'è mai qualcuno che lo ricorda?

Ecco l'articolo:

Immagine correlata
Paolo Berizzi

Immagine correlata
Una torta con svastica

Fino a che punto la “normalità” può far passare sotto silenzio l’abitudine al peggio? Quanto siamo distratti per non accorgerci che nella vetrina di una pasticceria l’orrore è esposto sotto forma di una torta con il ritratto di Hitler? Il dolce l’ha commissionato un cliente, e al bar “Avigliano” di Maratea (Potenza), per 30 euro, hanno detto sì. La torta con il Fuhrer sterminatore di ebrei l’hanno posata anche in bella vista tra zeppole e babà. Agli indignati il pasticciere ha replicato con disarmante serenità: «Me l’ha ordinata un cliente!». Pecunia non olet. Siamo allo sdoganamento della glassa nazista sul dessert. Possibile che, senza battere ciglio, riusciamo persino a “dolcificare” il colpevole dell’Olocausto? Non bisogna prendersela col pasticciere. Dobbiamo prendercela con noi stessi.

 

 

Per inviare a Repubblica la propria opinione, telefonare; 06/49821, oppure cliccare sulla e-mail sottostante


rubrica.lettere@repubblica.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT