"La storia dell'amore" di Radu Mihaileanu: un film da non perdere. Lo consigliamo a tutti i lettori di IC.
La locandina
Radu Mihaileanu
da sinistra: Elliott Gould, Derek Jacobi
Chi ha visto “Train de vie” e “Il Concerto” di Radu Mihaileanu corra a vedere “La storia dell’amore”, recensito malissimo sui giornaloni, quasi che i critici non avessero capito che film stavano guardando. Il giovedì il giorno della settimana in cui escono le recensioni dei nuovi film, eppure qualche quotidiano non se n’è neppure accorto. Eppure è un grandissimo film, le 2 ore e 10 minuti meglio spesi del mese di agosto. Mihaileanu ritiene questo film l’approdo del suo percorso, perché in una società priva di valori bisogna riscoprire la forza rivoluzionaria dell’amore. È un film complesso, la storia si dipana tra la Polonia invasa dai nazisti alla New York contemporanea.
Qualcuno non lo capirà, scambiandolo per una storia scombinata di amori, ma è il prezzo che il regista ha sempre scelto di pagare, L’interpretazione di Derek Jacobi e Elliott Gould sono da Oscar.
Riprendiamo qui parte del commento su internet del 31 agosto 2017 di Alessandra Pavone
Oggi, giovedì 31 agosto 2017 uscirà nelle sale cinematografiche italiane il film dal titolo La storia dell'amore. Questa pellicola, il cui titolo originale è The history of love, è stato diretto dal regista Radu Mihaileanu. La sceneggiatura del film, riadattata dallo stesso regista rumeno (naturalizzato francese) è tratta da un romanzo del 2005 di Nicole Krauss. Il cast del film è composto da Derek Jacobi (il protagonista Leo Gursky), Elliott Gould (il migliore amico di Leo, Bruno), Gemma Arterton (Alma Mereminski), Sophie Nèlisse (Alma Singer), Mark Rendall (Leo da giovane). La fotografia è stata curata da Laurent Dailland, il montaggio da Ludo Troch e le musiche sono state composte da Armand Amar.
LA TRAMA Leo Gurski è un vecchio immigrato polacco che vive a Chinatown nella città di New York. La vita gli ha riservato molte sofferenze ma lui cerca di godersi il tempo che gli resta in compagnia dell'amico Bruno, leggendo i libri di suo figlio, un figlio che però non lo conosce. Anche Leo tanto tempo prima aveva scritto un romanzo, La storia dell'amore, che aveva come protagonisti due giovani, Alma e Leo (lui stesso). Alma e Leo si erano conosciuti e innamorati nella Polonia degli anni trenta. Di lì a poco sarebbe scoppiata la Seconda Guerra Mondiale e i loro destini irrimediabilmente separati. Ora, a distanza di tanto tempo, a New York vive un'altra Alma: una ragazza molto giovane che vorrebbe trovare un nuovo compagno per sua madre. In modo imperscrutabile la storia di Leo e quella di Alma si incroceranno, superando il tempo e lo spazio.
IL REGISTA E LE CURIOSITA' Il regista Radu Mihaileanu ha diretto altri film di grande successo, il più noto dei quali è “Train de vie” (1998), di cui scrisse anche la sceneggiatura, dove si prendeva ancora una volta a tema la Seconda Guerra Mondiale raccontando la vicenda di un gruppo di ebrei che cerca di scampare allo sterminio a bordo di un treno su cui si fingevano nazisti. Intervistato a proposito di La storia dell'amore, al regista è stato detto che sembra discostarsi dagli altri suoi lavori che hanno sempre uno sfondo sociale. Lui invece ritiene questo film l'approdo del suo percorso, perché in una società priva di valori quale è diventata la nostra bisogna riscoprire la forza rivoluzionaria dell'amore. La storia dell'amore è l'esordio di Mihaileanu in lingua inglese perché è il primo film che dirige in cui gli attori recitano in questa lingua; il film è stato presentato al Transilvania International Film Festival (2-11 giugno 2017).