E' davvero vergognoso che si speculi sulla Shoah e succede ancora troppo spesso. Fare paragoni significa non avere capito il principio basilare su cui poggia lo studio dello sterminio del popolo ebraico. Significa non avere letto, ascoltato, visto, pianto... abbastanza! E' ora di finirla di equiparare i poveri profughi ai deportati ebrei. Nessuno li va a prendere, nessuno li tira giù dal letto a pugni e botte, nessuno li sbatte in carri bestiame, nessuno li deporta a morire in un altrove che l'INDIFFERENZA di tutti si rifiutava di vedere. E' ora di finirla di equiparare gli israeliani ai nazifascisti. Chi continua a sostenerlo non sa, non vuole sapere... Infine è ora di finirla di considerare Auschwitz e Birkenau la Disneyland della Polonia. Non è sopportabile per chi come me fa ricerca da oltre 50 su quell'Inferno vederlo associato in viaggi di piacere che porteranno turisti a visitare Cracovia e.... già che siamo lì vediamo anche Auschwitz. Ad Auschwitz-Birkenau ci si va per andare ad Auschwitz-Birkenau. Se davvero ci si va dopo aver studiato e letto e pianto.... vi assicuro che non resta molta voglia per vedere altro Shalom
M.Pia Bernicchia
Gentile Maria Pia,
Dopo aver visto Auschwitz – Birkenau resta solo la voglia di buttarsi per terra e piangere. Il peso della colpa è difficile da gestire per la maggior parte degli europei, cercano di combatterla facendo passare le vittime per carnefici (israeliani come i nazisti, ....non hanno imparato niente...ecc.) e inventando altre shoah (scrivo minuscolo apposta), ultimamente oltre alla shoah dei palestinesi, hanno creato la shoah degli animali quando ammazzano le balene o le tigri, quella dei no wax e così via. Rifiutano di considerare la Shoah nella sua terribile unicità. Scriveva Elie Wiesel "gli ebrei non venivano uccisi come esseri umani ma come ebrei". La colpa dell'Europa è talmente immensa che i più vogliono liberarsene in ogni modo e con ogni scusa e questo è la dimostrazione che non è finita. La Shoah resterà per sempre e schiaccerà le coscienze. Per questo motivo, per sopravvivere alla colpa e annullarla, l'antisemitismo non avrà mai fine. Si odiano gli ebrei, si inventano su di essi le menzogne più atroci anche per non sentirsi moralmente debitori nei loro confronti. Sarà così per sempre e noi dovremo combattere finchè avremo respiro. Il mio più grande dolore è pensare a quello che accadrà quando non ci sarà più nessuno a difendere la Memoria.