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Bologna: dopo il crimine, la vergogna. E uno sguardo sull'Europa a destra lo striscone al corteo bolognese Ho visto la foto e ho avuto una nausea improvvisa perchè non credevo si potesse arrivare a tanto proprio di fronte ai parenti delle vittime. Sto parlando delle manifestazioni in ricordo della strage di Bologna e ho capito che in Italia non c'è più niente da salvare, la ragione è scomparsa per lasciare il posto al fanatismo e ai mostri. Non servono i doscumenti, non servono le dischiarazioni di personalità politiche importanti come Cossiga, il Giudice Priore e alcuni magistrati, no, niente ha importanza di fronte a tanti anni di propaganda che hanno riempito gli italiani di amore per i palestinisti e di odio verso tutto il mondo democratico. Da documenti ben chiusi nelle cassaforti e' praticamente sicuro che siano stati i terroristi palestinisti che scorazzavano su e giù per l'Italia armati a provocare la strage (ricordo una foto dell'epoca in cui si vedeva un furgoncino che trasportava una specie di missile e la didascalia parlava chiaramente di "palestinesi" liberi di muoversi indisturbati con le loro armi). E' vergognoso che dopo tanti anni ancora nessuno abbia il coraggio di far uscire gli scheletri dall'armadio e faccia un'indagine seria, è scandaloso che a Bologna tre giorni fa si siano viste sventolare in piazza le stesse bandiere di chi aveva commesso la strage ed è addirittura mostruoso che un gruppo di non so chi abbia aperto un corteo con i colori palestinisti a mo' di striscione e la scritta "DA BOLOGNA A GAZA NO ALLE STRAGI DI STATO". Gli italiani sono sordi e ciechi, non vogliono sapere, gli è stato insegnato per anni che i palestinisti sono buoni, sono solo povere vittime e niente al mondo, nemmeno le stragi, fa cambiare loro idea. Da anni scriviamo, con tanto di prove, che riducono i loro figli a dei mostri pronti ad uccidere, che insegnano loro l'odio e la violenza ma i bravi cattocomunisti non cambiano idea nè mettono in discussione il loro amore per i terroristi https://www.facebook.com/theisraelproject/videos/10156449177567316/ E in Francia? In Francia c'è il Festival di Avignone che dura tutta l'estate e che ha in programma una pièce sull'assassino dei bambini ebrei di Tolosa.
In Polonia invece, un paio di giorni fa, una ventina di delinquenti, urlando offese antisemite, ha preso d'assalto la squadra di calcio israeliana mandando due dirigenti all'ospedale. Sdegno della comunità ebraica, imbarazzo, vero o finto, tanto non ha nessuna importanza, del governo. Se questa è l'Europa possiamo solo sperare che gli ebrei se ne vadano al più presto, dalla Francia sono già scappati più di 40.000, in Polonia quei pochi che ancora vi vivono non si manifestano, vi sono casi di figli che non sanno di avere genitori ebrei i quali tacciono sulle proprie origini per preservarli dall'odio. Così si prega quando ci si trova dinnanzi alla propria Storia, quella vera! https://www.facebook.com/deborah.fait/posts/10155072540766743?notif_t=like¬if_id=1501781133394769
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