RAI megafono dei terroristi
Commento di Deborah Fait
Rai TG1: In studio Marco Frittella, Servizio di Carlo Paris
http://www.tg1.rai.it/dl/tg1/2010/edizioni/ContentSet-c33de60a-a1bf-4300-ac15-b69858f98313-tg1.html?item=undefined
RaiNews24: in studio Laura Cervellone,Eric Salerno.
http://www.rainews.it/dl/rainews/live/ContentItem-3156f2f2-dc70-4953-8e2f-70d7489d4ce9.html
Basterebbe spiegare che i metal detector servono a salvaguardare chiunque dal pericolo terrorismo, basterebbe dire che ormai sono in funzione dovunque e in ogni paese, dal Vaticano alla Mecca. Perchè non a Gerusalemme dove il pericolo terrorismo è sempre altissimo? Lo status quo? Fa forse parte dello status quo riempire le moschee con armi e bombe? Fa parte dello status quo mandare sul Monte del Tempio terroristi assassini? E di quale status quo fa parte assalire i pochi ebrei che riescono ad avere il permesso di salire al loro Luogo più sacro e terrorizzarli? Si, credo che questo tipo di informazioni basterebbe a fare un telegiornale più serio ed equilibrato aggiungendo che chi va sul Monte del Tempio dovrebbe pregare quindi niente armi e niente violenza.
Siano benvenuti i mezzi per tenere lontano chi vuole fare del male.
Che ci vuole? Non si sa, forse un po' di coraggio.
La Rai invece sceglie sempre, per quanto riguarda Israele, la mistificazione dei fatti. Sei morti, dicono. No, i morti sono tre, innocenti, tre ebrei che stavano celebrando lo shabat in casa propria, nel villaggio israeliano di Halamish- Nevè Tzuv, una specie di piccolo paradiso verde in Samaria. Probabilmente la porta era aperta perchè negli ishuv ebraici la vita è tra amici e fratelli e non ci si chiude a chiave. Un diciannovenne arabo è entrato e ha accoltellato un padre e i suoi due figli, ferendo gravemente la madre.
Ricordiamo Itamar. Questi sono i morti!.
Gli altri tre sono terroristi, sono assassini, fanatici che ammazzano e si fanno ammazzare per non passare sotto i metal detector.
Non è umano e giusto paragonare la morte di tre innocenti a quella di tre terroristi. I morti non sono tutti uguali! A qualcuno non piacerà questa affermazione ma io ne sono convinta. Chi cerca la morte e vuole darla non è uguale a chi la subisce, innocente.
Il servizio di Frittella da studio e di Paris da Gerusalemme è stato appunto disumano e profondamente ingiusto. "anche chi dovrebbe mantenere l'ordine cade nelle provocazioni" dice Carlo Paris mentre scorrono le immagini, orde di arabi con lancio di bombe incediarie, pietre e fucilate, di fronte a loro i poliziotti israeliani e nel mezzo del caos si vede un folle che pregava sul suo tappetino. Un poliziotto col fucile imbracciato corre verso i manifestanti e, arrivato vicino al pazzo, gli da un colpo col ginocchio col chiarissimo intento di farlo spostare di là, salvandogli così la vita.
Si nota anche che gli urla qualcosa per poi continuare a correre verso i manifestanti.
Il commento di Paris "Poliziotto israeliano prende a calci un musulmano che prega. Il video è già virale sul web". Ma dove è andata a finire la buona e onesta informazione? Dove sta l'etica del giornalismo? Perchè tanta paura di dire la verità? Cosa doveva fare il poliziotto? Mettere giù il fucile mentre gli altri gli sparavano addosso e spostare delicatamente, prendendolo tra le braccia, il fanatico ? Ha fatto quello che poteva per allontanarlo da quello che era il punto più pericoloso in quel momento. Per quale motivo stravolgere la verità e diventare complici di chi ha organizzato tutto questo?
Rainews24, uguale a se stessa. Laura Cervellone ha ricordato anch'essa, come aveva fatto ieri Luca Del Re a La7, la "passeggiata di Sharon" sul Monte. Questa è la dimostrazione che correggere una menzogna è quasi inutile. La prima notizia rimane nella memoria, la smentita mai. Che Sharon sia andato sul Monte con tanto di autorizzazioni e in accordo con la polizia e il Waqf lo abbiamo detto e scritto mille volte ma non entra, non interessa, quello che ricordano è solo la propaganda palestinese dell'epoca che asseriva come "la passeggiata" avesse fatto scoppiare la seconda intifada. Sharon è salito a settembre e l'intifada era già pronta in giugno, aspettavano solo la scusa per farla partire e la scusa è stata l'ebreo Sharon che, in nome della libertà di fede, di cui Israele va fiera, aveva voluto celebrare il primo giorno di Rosh haShanà, il Capodanno ebraico che cadeva proprio il 29 settembre del 2000 .
La Cervellone aveva ospite in studio un altro campione di verità, Eric Salerno, tratto dalla naftalina, che ha dato la colpa dello scontento palestinese agli insediamenti ebraici, che ha predetto l'arresto di Netanyahu "per il momento è indagato, a giorni, forse a mesi sarà incolpato...".
Perchè lo ha detto? Cosa c'entrava col discorso? Non si sa. Il delirio è andato avanti con Israele che mette troppe condizioni e per questo i colloqui non procedono.
Che Abu Mazen rifiuta ogni dialogo da anni non l'ha detto, che l'AP vuole Israele nei confini del 1949 non lo ha detto e nemmeno che vogliono far entrare in Israele milioni di rifugiati. Non lo ha detto, secondo lui è Israele che pone troppe condizioni. Forse perchè rifiuta di farsi invadere e distruggere?
Ma, udite udite, l'ultima perla di Salerno:" i palestinesi sono preoccupati perchè gli ebrei vogliono costruire il terzo Tempio". A questo punto mi è scappato da ridere perchè non si può, non è possibile che un italiano, un europeo, un occidentale, per quanto possa avere in antipatia Israele, si metta sullo stesso piano del fanatismo arabo e della loro retorica ridicola e pericolosa.
E' stato ricordato l'assassinio di tre "coloni", cioè i cattivi, le non-persone. La parola colono è sinonimo di perfido giudeo, cioè il contrario di essere umano, e scatena sempre sentimenti di odio e antipatia.
A Gaza hanno smesso momentaneamente di manifestare contro i metal detector perchè stanno festeggiando l'assassinio dei tre israeliani e il loro assassino, vivo e vegeto, è già un eroe. Quindi grandi festeggiamenti, caramelle, baklava a spreco. Per oggi domenica è pronta la seconda giornata della rabbia. Sono vicina col cuore ai nostri ragazzi che , come scrive l'amica Suzi su Facebook sono questi e non quegli scalmanati che urlano Allahu Akhbar: SONO RAGAZZI DIVERSI
Non leggono il Corano nè la bibbia. (Non hanno tempo)
Non vogliono 72 vergini. (ne vogliono una alla volta ma con la minigonna).
Non vogliono uccidere. (Difendono la pace).
Non credono al paradiso. ( preferiscono le discoteche di Tel Aviv).
Sono i ragazzi Israeliani dell'IDF. ( Israeli defense forces).
Deborah Fait
"Gerusalemme, capitale di Israele, unica e indivisibile"