Dai quotidiani di oggi, 22/07/2017, sulla giornata di scontri e violenze a Gerusalemme, segnaliamo tre testate per la disinformazione che contengono:
REPUBBLICA: sempre peggio Alberto Stabile, sembra una velina di Abu Mazen. Nell'occhiello i tre israeliani assassinati a coltellate diventano " In serata attacco a un insediamento vicino a Ramallah". La protesta palestinista viene definita "non violenta", anche se erano sufficienti le immagini televisive per rendersi conto del contrario. Ripetuta fino alla nausea la bufala della 'passeggiata' di Sharon sulla spianata, quando fu lo stesso Arafat a dichiarare che tutto era già pronto per scatenare la seconda intifada.
LIBERO: dopo una cronaca superficiale sulle violenze di Ilaria Pedrali, un commento della medesima che rifila al lettore una bufala solenne. Titolo " Il progetto del terzo Tempio ebraico: radere al suolo la Cupola e la Spianata. La ricostruzione finanziata con 30 milioni".
Quello che da anni è un progetto rimasto sulla carta a cura di un gruppetto di ultra ortodossi, mai preso sul serio da nessun governo, diventa una notizia. Pazzesco.
MANIFESTO: "Rabbia e morte a Gerusalemme" è il titolo a piena prima pagina. Michele Giorgio e Chiara Cruciati danno il peggio di se stessi a pag. 2 e 3. Naturalmente i morti sono solo i tre palestinesi, i tre israeliani ammazzati a coltellate non sono degni nemmeno di una citazione.