Signori, oggi alle 12 ho inviato agli interni ed all'istruzione la seguente mail: Egregi, chiedo il commissariamento del comune di Venosa in quanto, 2000 anni fa, ivi nasceva cotal Orazio, il fascista che scriveva, in una sua satira, "vin tu curtis Iudaeis oppedere " sic . Chiedo, altresì, la chiusura dei licei, dove si leggono codeste infamie fasciste. G. Vigni

Amici miei, quando ci si imbatte in elementi come Fiano, Lerner, Ovadia ed alcuni altri è veramente difficile non sentire dei pruriti antisemiti. Shalom, shalom

G. Vigni

Gentile signore,
Suppongo si riferisca alla polemica sulla frase offensiva di Massimo Corsaro contro Emanuele Fiano ma, in tutta coscienza, credo che paragonare il deputato ex missino a Orazio sia un tantino esagerato. Il primo è un semplice deputato del Parlamento italiano, neanche tanto conosciuto (fino ad ora) o importante, il secondo è stato uno dei maggiori poeti dell'età antica, noto anche per la sua eleganza di stile e per la sua ironia e satira. Cercherò di spiegarmi. Gli ebrei sono apparsi a Roma a partire dal 139 a.C., schiavi e prigionieri, erano molto uniti data la loro situazione poco felice ( distruzione di Gerusalemme, del Tempio di Salomone, inizio della diaspora) e, come sempre, quando un popolo è in pericolo e si rinchiude in se stesso, crea fastidio. I Romani che vedevano i popoli da loro sottomessi attraverso stereotipi hanno fatto lo stesso con gli ebrei ed è noto come l'antigiudaismo sia un pregiudizio eterno da cui non furono esenti grandi personaggi dell'antichità. Vorrei però sottolineare che fare un paragone tra la volgarità antisemita di Corsaro e la satira antigiudaica di Orazio è ridicolo. Il Poeta nacque nel 65 a.C., tra Lui e il deputato in questione ne è passata di acqua sotto i ponti, più di 2000 anni durante i quali abbiamo visto ogni sorta di persecuzione contro gli ebrei, 400 anni di Inquisizione, pogrom e uccisioni in tutta Europa e infine la Shoà. Mi permetto di farle notare che offendere oggi un ebreo sulla base della sua religione o tradizioni è cosa volgare, spiacevole, profondamente stupida e cattiva. Riguardo ai pruriti le consiglierei di fare uso di un buon antistaminico ma so che sarebbe inutile, il prurito antisemita purtroppo non se ne va con le medicine, serve altro, tipo educazione, cultura, finezza d'animo, tutte cose che non si comprano. Uno ce l'ha o non ce l'ha. Shalom