Non credo che Giuliano Ferrara rivedrà i propri giudizi su Trump. È vero che da qualche tempo i suoi articoli anti Trump sono più soft oltre che meno assillanti, ma i giudizi di Ferrara erano e sono infarciti di tanti e tali pregiudizi che è molto improbabile che siano scalfiti. D'altronde, se la politica filoisraeliana di Trump, accolta con tanto favore dal governo Netanyahu, non ha convinto il filoisraeliano Ferrara a giudizi più sereni, cosa si può sperare. Sarebbe necessaria una grande dose di umiltà che l'ultra vanitoso Ferrara non sembra possedere.
Angelo Costanzo
Gentile Angelo,
Sperare in un atto di umiltà da Giuliano Ferrara è come aspettarsi un miracolo. Non credo che i suoi pregiudizi verranno scalfiti se, come lei scrive, non vi è riuscita nemmeno la politica filoisraeliana del Presidente americano, oltre alla sua cordiale e sincera amicizia per Netanyahu. Evidentemente la personalità di Trump è talmente forte che Ferrara, da primadonna qual'è, si è prescritto il compito di sminuirla. E' un peccato perchè da amico di Israele qual'è dovrebbe sentirsi più vicino all'America guidata dall'attuale Presidente.
Un cordiale Shalom