AAA: lavoro a Gerusalemme, Palestina(?) e i beduini dell'8X1000
Commento di Deborah Fait
I colpi contro Israele arrivano a raffica da tutte le parti. Non passa mese, settimana, giorno - l' ultimo ieri sera con l'uccisione della giovane agente - senza che qualcuno di qualche organizzazione non proprio amica degli ebrei, non si svegli la mattina pensando " Quale porcheria possiamo inventare oggi?"
L'ultima schifezza dell'ONU, sempre quel carrozzone di canaglie antisemite, è una proposta di lavoro, pubblicata sul sito web dell'agenzia Unops , per un responsabile di progetto a Gerusalemme, Palestina. E' incredibile, si tappa un buco e si apre una voragine.
Nikki Haley ha persino minacciato di cancellare le quote USA dal Comitato per i Diritti Civili, UNHRC , se non la smettonocon il loro antisemitismo compulsivo e adesso ecco che un'altro ufficio dello stesso baraccone, con grande tranquillità, va a piazzare Gerusalemme in Palestina.
Danny Danon, l'ottimo ambasciatore di Israele alle Nazioni Unite, ha subito protestato invitando i responsabili a rimuovere immediatamente quella notizia dal web e di iniziare un lavoro di riforme, cioè di abolizione delle menzogne, all'interno dell'UNOPS.
A questo punto è lecito chiedersi se i vari uffici e agenzie facenti parte dell'ONU si parlino tra loro, si trasmettano le notizie relative ai vari paesi rappresentati dall'ONU. Questi del mai sentito UNOPS saranno a conoscenza delle varie discussioni su Gerusalemme? Qualcuno avrà detto loro che Gerusalemme è la capitale di Israele e non di una inesistente Palestina? E' mai possibile che le fandonie riguardo a Israele siano così difficili da rimuovere e che sia un'impresa titanica ripristinare la verità storica?
beduini israeliani
Persino l'innocente 8 X1000 alla Chiesa cattolica serve in qualche modo a demonizzare Israele. http://www.chiediloaloro.it/fotoreportage/la-s%ef%ac%81da-della-pace-e-dei-diritti/#gallery-1 La pubblicità che fanno in TV "Chiedilo a loro", (cioè chiedi ai vari missionari a cosa serve l'8X1000) parla del lavoro che svolgono le suore comboniane in, ebbene si, Terrasanta, sempre quella, che in questo caso specifico sarebbe il cosiddetto West bank, cioè una parte dei territori palestinesi, dove vive la tribù di beduini Jahalin, insediata in tende e baracche che, dice la propaganda, i "coloni israeliani" considerano abusive.
I coloni, questo mostro senza volto che, cito, " rovescia camion di spazzatura sui loro tetti e cortili per indurli a trasferirsi altrove".
Stranamente non esiste nemmeno una foto del sito "Chiedilo a loro" che dimostri questa affermazione, nemmeno l'ombra di spazzatura, solo sassi e sabbia. In realtà se le faticenti abitazioni dei beduini sono state costuite senza permessi sono abusive, inutile girarci intorno, come abusivi sono alcuni insediamenti che giovani israeliani religiosi vanno a costruire sulle colline e che l'esercito regolarmente demolisce senza tanti complimenti. La legge vale per tutti.
E' ipocrita e vergognoso usare questo gruppo di beduini, povera gente che gli arabi odiano, per fare propaganda contro Israele. I beduini di Israele hanno una vita diversa, non devono andare a scuola a dorso d'asino ma con lo scuolabus, fanno il servizio militare e sono molto apprezzati. Lavorano e studiano. Devono però vivere secondo le ragole della legge israeliana, quelli che si insediano senza i permessi richiesti da Israele, come è d'uso in qualsiasi paese civile, vengono spostati e allora infuriano le proteste, che in verità sono provocate da agitatori dell' estrema sinistra e da deputati arabi della Knesset più che dai pacifici beduini.
In nessun paese al mondo si possono costruire case o sistemare baracche o tende senza regolari permessi. Non si può negare che esista un certo tipo di disagio tra chi è abituato a vivere secondo le regole della natura e chi deve far rispettare la legge ma demonizzare Israele per questo è vergognoso!
Francesco Zizola, il promotore dell'8xmille alla Chiesa cattolica, leggere le sue dichiarazioni
Usare allo scopo dei bambini, come fa la pubblicità dell'8X1000 della Chiesa cattolica, è ripugnante, tipico della cultura ipocrita e terzomondista dei cattocomunisti. Un certo Francesco Zizola, un fotoreporter facente parte di questo tipo di insana propaganda scrive : " In Terra Santa, in un territorio grande come una regione italiana (ndr. Cioè, cosa e dove sarebbe questa non specificata Terrasanta? Israele? Cisgiordania? West Bank? Calabria? ) le famiglie di beduini hanno sempre vissuto spostandosi con i loro greggi. A seconda delle stagioni, assecondavano i movimenti delle greggi alla ricerca di nuovi pascoli e di acqua nella stagione secca, di riparo dagli inverni rigidi e dalla neve d’inverno. Le politiche abusive e sempre più invadenti dei coloni israeliani, con i loro insediamenti illegali e la costruzione dei muri per proteggerli, rendono sempre più difficile la vita dei beduini."
Ecco dunque! Ci siamo, perfettamente in tema, no? I coloni perfidi....abusivi, invadenti e soprattutto illegali.....i muri... i muri.... E più avanti , per rendere ancora più evidente la differenza tra il cattivo, prepotente, abusivo, illegale israeliano e la bontà dell'arabo, lo Zizola aggiunge " i pastori beduini si sforzano di condurre, con la pazienza dei giusti, una vita normale in pace con i loro nuovi vicini". Ma se la vita è normale e pacifica significa che anche i vicini israeliani, alias i perfidi coloni, ci mettono del loro per andare d'accordo, quindi così cattivi non sono. Per andare d'accordo bisogna essere sempre in due!.
E' normale crederlo, anche se il fotoreporter vuole far passare il messaggio opposto: israeliani perfidi, beduini buoni , pazienti e giusti. http://www.chiediloaloro.it/fotoreportage/la-s%ef%ac%81da-della-pace-e-dei-diritti/#gallery-1
In tanti anni della mia vita in Israele, lettrice regolare di quotidiani, attentissima alle notizie, non ho mai sentito parlare di liti , aggressioni o scaramucce tra israeliani e beduini residenti nella Zona C di Giudea e Samaria, cioè la fantomatica Terrasanta della pubblicità del "donate" alla Chiesa cattolica.
Concludo esprimendo la mia indignazione per un altro tipo di persecuzione, quella contro Donald Trump, che non si chiama il Donald, non si chiama il miliardario, si chiama Presidente degli Stati Uniti d'America! Lo sappiano il perdente Sanders e i suoi democratrici .
Deborah Fait
"Gerusalemme, capitale di Israele, unica e indivisibile"
"Non si chiama Cisgiordania, si chiama Giudea e Samaria"