Gentilissima redazione, sono in disaccordo con voi sul giudizio riguardante il pezzo in oggetto. Poche righe finali non condivisibili non possono inquinare un articolo finalmente onesto, preciso e storicamente ineccepibile come non mi capitava di leggere da parecchio tempo (soprattutto sul FQ).Definirlo " un pezzo di demonizzazione dello Stato ebraico" e' ,francamente, poco IC e molto integralista . I nemici sono gia' tanti ( nei 5s e nel FQ non ne parliamo..), evitiamo di crearne altri dove esistono magari solo disparita' di vedute. Grazie per l'attenzione.
Franco Ruben
Caro amico, riprendiamo di seguito una parte dell'articolo di Travaglio. Scrive Travaglio: “Alla lunga, l’occupazione di Cisgiordania e Gaza, da storica vittoria militare, si tramuterà nella peggiore sconfitta storica. Il sogno della Grande Israele biblica attizzerà gli appetiti religiosi e coloniali del gruppi ebraici più estremi, stravolgendo uno Stato finora laico e socialista. L’ennesima disfatta militare convincerà i palestinesi (e non solo loro) che non resti altra soluzione che il terrorismo: tantopiù che si ritroveranno contro non soltanto Israele, ma anche i finti alleati arabi, dalla Giordania al Libano all’Egitto, autori dei peggiori massacri di palestinesi della storia”. A fronte di queste righe, ci sembra più che giustificata la nostra posizione di ieri, che ribadiamo:
Un pezzo di demonizzazione dello Stato ebraico, non a caso pubblicata sulla testata vicina al Movimento 5 Stelle. "Ai palestinesi non resterà altra soluzione che il terrorismo" significa giustificare la violenza, da parte araba palestinese, contro i civili israeliani. Ma anche questo, sul Fatto Quotidiano non può stupire.