Comunque Pacifici col suo sorriso serafico ha tenuto testa e precisato ciò che voleva dire, comunque ribadendo la verità ed avidenziando la pochezza, la genericità e l'ipocrisia delle due giornaliste, che non volevano accostare il terrorismo contro gli ebrei (palestinese) secondo loro giustificabile, al terrorismo contro gli europei "ingiusto e ingiustificabile". Due pesi due misure. Come affermava Pacifici chiunque un giorno potrebbe svegliarsi pensando d'aver subito un torto dalla società, potrebbe pensare di essere nel diritto di porvi rimedio con qualche rivendicazione e attentato, vedi BR, fare distinzione in base alla simpatia o meno che si ha nei confronti delle vittime e' discriminatoria e controproducente.
Colombie Sparvieri
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Ho visto la trasmissione. La Annunziata ha cercato di fare due pesi e due misure fra terrorismo palestinese e Isis. Finché questo è il messaggio che la TV di stato ci propina, per l'Italia non c'è scampo...
Kinnereth Avram Gennach
Gentili amiche,
Da sempre, e quando va bene, la Rai usa due pesi e due misure se si tratta di parlare/condannare Israele, sempre e comunque colpevole di qualcosa. Il terrorismo palestinese viene venduto dai media come "terrorismo buono" che si oppone a Israele, l'occupante. Questa storia va avanti dal 1967 ed è da allora che TV di stato, media e opinione pubblica hanno il dente avvelenato che usano ogni volta che possono. Nella trasmissione della Annunziata abbiamo visto però non solo una vergognosa disinformazione ma anche una cinica crudeltà e indifferenza nei confronti delle sofferenze degli israeliani. Quel Vabbè non lo dimenticherò mai, è stato come sputare addosso ai nostri morti. Un cordiale Shalom