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Informazione Corretta Rassegna Stampa
27.05.2017 Lo Stato islamico è andato a scuola dai palestinesi
Commento di Deborah Fait

Testata: Informazione Corretta
Data: 27 maggio 2017
Pagina: 1
Autore: Deborah Fait
Titolo: «Lo Stato islamico è andato a scuola dai palestinesi»

Lo Stato islamico è andato a scuola dai palestinesi
Commento di Deborah Fait

A destra: lo Stato islamico e Hamas, trovate le differenze

http://www.la7.it/piazzapulita

Il 1° Giugno 2001 all'entrata della discoteca per ragazzi, il Dolphinarium, sul lungomare di Tel Aviv, un terrorista palestinese si è messo in fila con tutti i giovanissimi che ridenti, in minigonna, in jeans, erano felici di andare a ballare per un paio d'ore, e, prima di arrivare davanti alla sicurezza, si è fatto esplodere, i chiodi con cui era riempita la bomba hanno fatto una strage. 21 ragazzini ammazzati, 17 morti sul colpo, la vittima più giovane aveva 14 anni, il più grande ne aveva 20. Da un anno era incominciata la seconda intifada, un attentato dopo l'altro, bambini, ragazzi, anziani presi di mira dai palestinesi assassini. 15 morti alla pizzeria Sbarro, 15 morti in un ristorante di Haifa, 11 giovani massacrati al caffè Moment di Gerusalemme. Bombe, candelotti esplosivi addosso ai terroristi suicidi, sventagliate di mitragliatrici, cecchini che prendevano di mira i bambini nei parchi di Israele, famiglie intere massacrate. Hadar aveva tre mesi e dormiva nella culla, Shalhevet ne aveva nove e stava in braccio al papà in un giardino.

Le stesse modalità, la stessa bestialità della strage di bambini a Manchester per mano dell'Isis i cui mostri vestiti di nero hanno imparato tutto dai palestinesi, li stanno diligentemente imitando per creare il panico nella stessa Europa che, quando toccava a Israele di seppellire i propri morti, quando erano le mamme israeliane a piangere disperate, restava indifferente e diceva "Non è affar nostro... ve la siete cercata....". I nemici di Israele, alla notizia dei nostri bambini ammazzati, esultavano, altri alzavano le spalle, pochissime nazioni, dopo la strage del Dolphinarium, mandarono le condoglianze, nessuno mise le bandiere a mezz'asta. Israele si ritrovò solo anche in quella occasione così terribile perchè aveva colpito a morte l'innocenza, come del resto in tutte le altre. Nessuno scrisse "Je suis Tel Aviv", i pacifisti arrivavano, scendevano all'aeroporto Ben Gurion per fiondarsi da Arafat e giurargli fedeltà, per abbracciarlo e poi dichiarare alle telecamere della Mukata che Israele doveva andarsene dalla "Palestina".

Mai una sola parola di cordoglio per i nostri morti bambini, nemmeno una parola per i nostri vecchi sopravvissuti uccisi durante il seder di Pesach del 2002, 30 persone furono ammazzate al Park Hotel di Natanya, la più anziana aveva 90 anni, si chiamava Chana ed era uscita viva dai campi della morte nazisti. Non è sopravvissuta ai nazisti palestinesi. Si, i palestinesi hanno fatto scuola, sono anni che l'Isis imperversa in Europa, Parigi, Londra, Manchester, Madrid e sappiamo tutti che il terrore continuerà perchè nessuna nazione europea è capace di fermarlo, non vogliono leggi speciali, leggi di guerra perchè è in guerra che siamo, quando ricevono seganalazioni la polizia sconsideratamente non interviene.

Immagine correlata
Terroristi Isis (a sinistra) e di Hamas (a destra)

L'assassino di Manchester era conosciuto e così tanti altri bastardi che poi hanno seminato la morte nelle capitali europee ma nessuno è stato in grado di fermarli pur sapendo che erano pericolosi. Allora? Credono forse che suonare il piano in una piazza, cantare Imagine, accendere candele sui marciapiedi sia sufficiente? Credono che invitare ai talk show musulmani che dicono "Islam è amore e pace" sia produttivo? Qualcuno in Italia si è accorto che Hamas ha appena impiccato in piazza tre persone? Ieri sera a Piazza Pulita Corrado Formigli che aveva ospite Davide Piccardo, non ne ha accennato, ha invece avuto il coraggio di paragonare i bambini di Manchester a quelli che annegano nel Mediterraneo. Tragedie entrambe ma molto diverse l'una dall'altra e bisogna essere ciechi e irresponsabili per non vederlo. I bambini dei barconi, povere vittime, muoiono a causa degli stessi dittatori e santoni islamici che mandano terroristi ad ammazzare in Europa. "Un bambino morto è morto, comunque il dolore è identico. Ma quelli annegati non li abbiamo uccisi noi" ha protestato giustamente Sallusti, anzi noi mandiamo le navi per salvarli. I bambini di Manchester sono stati ammazzati, intenzionalmente, da un terrorista mandato a colpire la gioia e la gioventù.

Come al Dolphinarium, come al Bataclan, ragazzini da uccidere perchè felici, spensierati, colorati ed entusiasti di musica e di vita, tutte cose che l'islam aborrisce e vuole distruggere. Eppure c'è ancora qualcuno, anzi sono tanti, che parlano di islam buono e pacioso, che dicono che i terroristi non sono musulmani, che bisogna accoglierli e integrarli. Integrarli dove e come? Loro non si vogliono integrare, in Inghilterra vi sono intere zone sottoposte alla Sharia, la legge islamica, come in Francia e nei paesi scandinavi ormai invasi e completamente sottomessi. Quanti europei parlano vigliaccamente di islam moderato pur avendo davanti agli occhi l'immagine della piccola Saffie, di otto anni, ammazzata perchè era andata ad ascoltare la sua cantante preferita. Sono senza coscienza e senza cuore. Due frasi di circostanza e tutto va avanti come sempre, schiavi e leccapiedi. Islam non è terrorismo!? Follia! Eppure lo dice anche Papa Bergoglio.... ma lo sa che gli angeli della pace hanno appena ammazzato 24 cristiani in Egitto? Sono saliti su un autobus che viaggiava verso un monastero e hanno sparato sulle persone inermi. Gli angeli della pace ! "Accoglienza, accoglienza, sono nostri fratelli" parole avventate, parole al vento! Parole annegate nel sangue, nella paura, nella disperazione. Parole bugiarde, solo parole. Eppure la gente comune, nel sentirle, si commuove e questo è terribilmente pericoloso perchè falsa la realtà per indirizzarla verso quell' ipocrita buonismo che sta distruggendo il mondo civile. Bergoglio ha ricevuto il presidente Trump, un incontro all'insegna del gelo da parte del Papa.

Guardando le immagini del suo volto mentre posava accanto al Presidente, mi sono ricordata della sua visita in sinagoga quando aveva la stessa espressione corrucciata, serissima, imbarazzata quasi pensasse " Ma cosa ci sto a fare qua?" Mi spiace dirlo ma esiste una differenza sostanziale tra l'incontro gelido riservato a Donald Trump e, tanto per fare un esempio, ad Abu Mazen con un Papa che non smetteva di sorridere o con l'Imam del Cairo che non smetteva di abbracciare e baciare. Comportamenti opposti e molto strani. Mi chiedo come mai. Antipatia per un Presidente che parla di poter arrivare alla pace solo dopo aver sconfitto il terrorismo? Antipatia per un uomo che pragmaticamente afferma che sventolando il ramoscello d'olivo non si va da nessuna parte? Meglio Obama che sorrideva mentre faceva scoppiare le guerre che avrebbero distrutto il Medio Oriente? Sempre a Piazza Pulita, Corrado Formigli ha mandato in onda un'imitazione desolante di Donald Trump, brutta, di pessimo gusto, irriverente e disgustosa. Non sapeva che quella persona che stavano sbeffeggiando era il Presidente degli Stati Uniti d'America? Non lo hanno fatto in un bar di avvinazzati ma in televisione! Vergogna.

Immagine correlata
Deborah Fait
"Gerusalemme, capitale di Israele, unica e indivisibile"
"Non si chiama Cisgiordania, si chiama Giudea e Samaria"


http://www.informazionecorretta.it/main.php?sez=90

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