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Informazione Corretta Rassegna Stampa
15.05.2017 Viaggio in Israele delle Associazioni Italia-Israele di Firenze e di Livorno (30/4-7/5 2017)
IC7 - Il commento di Valentino Baldacci- Dal 7 al 13 maggio 2017

Testata: Informazione Corretta
Data: 15 maggio 2017
Pagina: 1
Autore: Valentino Baldacci
Titolo: «Viaggio in Israele delle Associazioni Italia-Israele di Firenze e di Livorno (30/4-7/5 2017)»
 IC7 - Il commento di Valentino Baldacci
Dal 7 al 13 maggio 2017

Viaggio in Israele delle Associazioni Italia-Israele di Firenze e di Livorno (30 aprile - 7 maggio 2017)

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E' stato per molti aspetti un viaggio eccezionale, assai diverso da quelli - anch'essi assai importanti - che vengono abitualmente organizzati da altre associazioni simili alle nostre. Innanzitutto per il numero dei partecipanti. ben 44. Ma soprattutto per la qualità della visita: non sono state trascurate le tradizionali visite ai luoghi che permettono di conoscere da vicino le culture che convivono in questo piccolo ma straordinario Paese, e quelle che ne hanno segnato la storia.

Quindi le visite ai luoghi della storia civile e religiosa dell'ebraismo, dal Kotel a Massada, dal quartiere ebraico di Gerusalemme a Safed, alla Sinagoga italiana di Gerusalemme con l'annesso Museo; quelle ai luoghi della tradizione cristiana: non solo il Santo Sepolcro a Gerusalemme e la Basilica della Natività a Betlemme, ma anche Cafarnao e la Chiesa della Moltiplicazione dei pani e dei pesci a Tabka E anche la cultura islamica non è stata ignorata, con la visita alla Spianata delle Moschee a Gerusalemme. Ma anche altri aspetti della presenza di altre cultura hanno avuto spazio: da quella romana, con la visita al porto di Cesarea e a Bet Shean, alla presenza crociata, con l'approfondita visita ad Acco. Ma naturalmente abbiamo dato ampio spazio alla conoscenza dei luoghi che hanno segnato la storia del sionismo e dell'Israele moderno e contemporaneo: non solo la doverosa e coinvolgente visita allo Yad Vashem, ma anche quella all''Israel Museum, al Museo dell'Haganà, il rinnovamento urbanistico di Tel Aviv, i nuovi quartieri di Gerusalemme.


L'incontro con Sergio Della Pergola e due soldati di origine italiana

Fino a qui si tratta di momenti importanti ma che in genere fanno parte dei tour a carattere laico (e quindi non dei pellegrinaggi) che vengono organizzati dalle nostre Associazioni. Ma ciò che ha davvero caratterizzato il nostro viaggio sono stati altri momenti, davvero particolari: innanzitutto i primi due giorni, il 3 e il 4 maggio, che hanno (intenzionalmente) coinciso con due momenti fondamentali del calendario civile d'Israele: lo Yom Hazikaron, il giorno di lutto nazionale in ricordo di tutti i caduti delle guerre e delle vittime del terrorismo; e lo Yom Hatzmaut, il giorno in cui si è celebrato il 69° anniversario della fondazione dello Stato d'Israele, dove al lutto e alla tristezza subentra la gioia e la felicità. In entrambi i giorni abbiamo partecipato alle manifestazioni in Piazza Rabin a Tel Aviv.

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Gerusalemme

Ma altri quattro momenti devono essere sottolineati perché sono quelli che hanno dato al nostro viaggio un carattere del tutto particolare: 1) la visita al Moshav Netiv Asara, a pochi metri dal confine con Gaza, dove spesso sono caduti i missili lanciati da Hamas, e l'incontro con un dirigente della cooperativa, col quale abbiamo parlato delle loro difficili condizioni di vita a ma anche dei successi della cooperativa stessa; 2) quella al punto esattamente opposto di Israele, a nord, a Metulla, a pochi metri dal muro che segna il confine con il Libano, e l'incontro con il rappresentante di un gruppo di cristiani maroniti che hanno abbandonato il Libano per stabilirsi in Israele, per sfuggire alle persecuzioni di Hezbollah; 3) la visita al Monte Bental; sulle alture del Golan, al confine con la Siria, nella zona dove sono presenti gli osservatori dell'ONU; 4) infine, l'ultimo e più significativo momento, l'incontro a Gerusalemme con il prof. Sergio Della Pegola e con due giovani soldati di origine italiana, appartenenti al COGAT (Coordinator of Government Activities in the Territories).


I partecipanti al Viaggio

Il prof. Della Pegola ha fatto un ampio quadro della situazione politica, economica e demografica d'Israele; i due giovani soldati hanno parlato della loro esperienza nei rapporti con la popolazione civile palestinese. E' seguita una serrata discussione con i partecipanti al viaggio: non c'è dubbio che il contatto diretto con l'esperienza con i due giovani soldati è stato il momento più emozionante del viaggio, momento che si è rinnovato il giorno dopo, quando sono tornati nel nostro hotel a Gerusalemme per partecipare alla cena dello Shabbat e dove, insieme ad alcuni Italkim, abbiamo ripreso la discussione iniziata il giorno prima. Voglio infine ricordare che la visita si era aperta con il saluto da parte dell’Ambasciatore d’Italia in Israele, Francesco M. Talò, un saluto non formale che ha consentito ai partecipanti di entrare fin dall’inizio nel vivo della vita dello Stato d’Israele.

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Valentino Baldacci - Presidente dell’Associazione Italia-Israele di Firenze


http://www.informazionecorretta.it/main.php?sez=90

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