Riprendiamo da AVVENIRE di oggi, 12/05/2017, a pag.21, con il titolo "Palestina e Israele dal 1945 a oggi. Una tavola rotonda sulle prospettive future"
AVVENIRE è l'unico quotidiano a riportare la notizia di questa tavola rotonda romana, e pour cause, dato che ospita Marco Tarquinio, direttore di Avvenire. Visti i nomi dei partecipanti, il titolo poteva tranquillamente essere "Israele sotto accusa", se ne hanno scelto uno meno esplicito sarà stato per raccogliere qualche partecipante in più. Da parte nostra -citando il convegno- siamo coscienti di fargli un po' di pubblicità, anche se i nostri lettori, leggendo i nomi dei relatori, non saranno certo interessati a sentire ciò che diranno.
Dedichiamo questa breve anche a quei nostri lettori che a volte ci scrivono in difesa del quotidiano dei vescovi, sottovalutando la linea dell'intero giornale diretto da Marco Tarquinio. Si può essere contro Israele in maniera goffa, stupida, come il Manifesto, ma anche nascondendo un po' la mano che lancia la pietra, come fa, in maniera furbastra, Avvenire.
D'Alema sottobraccio a Beirut Marco Tarquinio
con militanti Hezbollah direttore di Avvenire
«Le trasformazioni sociali, politiche ed economiche in Palestina e Israele dal 1945 ad oggi» saranno al centro della tavola rotonda con questo titolo che si terrà oggi a Roma, con lo scopo di analizzare le «prospettive di cambiamento». A partire dalle 16,30 (presso la sala Santa Rita di via Montanara, 8) si confronteranno sul tema Massimo D'Alema, presidente della Fondazione ItalianiEuropei e della Foundation of European progressivestudies, Giorgio Gomel, membro del direttivo dell'Istituto affari internazionali (Iai) e dell'EuropeanJewish Calll for reason (JCall), Samir Al Qaryiouti, corrispondente a Roma di Al Jazeera e France 24 e Marco Tarquinio, direttore di Avvenire. I lavori saranno aperti da Stefano Fassina, consigliere di Roma Capitale, e introdotti da rappresentanti delle associazioni organizzatrici: Libera Accademia di Roma e Università popolare dello sport.
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