giovedi` 21 novembre 2024
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Lo dice anche il principe saudita Bin Salman: Khamenei è il nuovo Hitler


Clicca qui






Shalom Rassegna Stampa
28.04.2017 Idan Raichel in tour in Europa
Commento di Daniele Toscano

Testata: Shalom
Data: 28 aprile 2017
Pagina: 27
Autore: Daniele Toscano
Titolo: «Idan Raichel, un artista della fantasia»
Riprendiamo da SHALOM di aprile 2017, a pag. 27, con il titolo "Idan Raichel, un artista della fantasia", il commento di Daniele Toscano.

Risultati immagini per Daniele Toscano  shalom
Daniele Toscano

Immagine correlata
Idan Raichel

27 Pianista, compositore, cantante, produttore: tutto questo è Idan Raichel, poliedrico artista israeliano. All’auditorium Parco della Musica di Roma, si è concluso a marzo il suo tour europeo, che in Italia lo ha visto anche a Milano, Firenze e Verona, prima di partire per gli Stati Uniti. Sempre con grande successo, in questi spettacoli Idan ha introdotto tante novità. Il suo genere è rimasto eclettico, fatto di jazz e musica elettronica, pop e fusion, brani in ebraico tradizionali e moderni, ma dopo 12 anni e 30 concerti con l’Idan Raichel Project, l’artista si è esibito da solo. Questo gruppo era un vero e proprio esperimento musicale: riuniva più di 150 musicisti e cantanti, diversi per età e per origine. Si andava infatti dal più giovane, un sedicenne, al più anziano, ultranovantenne; provenivano da diverse parti del mondo: Yemen, Marocco, Colombia, Germania, Stati Uniti, Etiopia. Numerose nazionalità, una vasta gamma di lingue e influenze musicali, che si sono unite per lanciare un messaggio di pace: il “progetto”, infatti, è stato anche premiato per aver unito persone di diverso credo e cultura e per aver portato la voce delle minoranze e dei migranti all’attenzione della società.

Oggi è rimasto l’impegno, ma è cambiato lo stile. Via i rasta, più vicino alla famiglia e nuove sperimentazioni musicali: oltre al pianoforte acustico, infatti, Idan Raichel ha suonato il piano elettrico, le percussioni, il drum pad & looper. E ha dato libero sfogo alla fantasia, utilizzando anche i giochi delle figlie di uno e tre anni, nonché la chitarra, di cui è grande appassionato, sebbene abbia definito “horrible” le sue performance con questo strumento. Caratteristica di questo tour, dei duetti semi-improvvisati con musicisti locali: così è stato anche a Roma, dove ha chiamato sul palco l’amico Piero Salvatori a suonare il violoncello. A descrivere l’atmosfera distesa della serata all’auditorium, a cui erano presenti diversi membri della Comunità ebraica di Roma ma anche persone esterne, un episodio singolare: una ragazza che, arrivata in ritardo, ha richiamato l’attenzione dello stesso cantante per rintracciare i suoi amici in sala. Il tour è stato anche l’occasione per presentare al pubblico il suo nuovo album “At the Edge of the Beginning”, in cui Idan Raichel riflette sulla vita e sulle relazioni umane, medita sull’amore, sulla vita e sulla famiglia.

Tra le fonti di ispirazione, artisti del calibro di Caetano Veloso, Dave Matthews e Prince. Ma anche Ornella Vanoni e altri cantanti italiani. In questi concerti, Idan ha cantato i suoi testi in ebraico e qualche strofa in inglese, ma si è cimentato anche in qualche verso in italiano della recente “Amami” di Mina e Celentano, scritta proprio da Raichel: durante uno dei suoi concerti a Milano, infatti, nel pubblico c’era Caterina Caselli, la quale si è innamorata di una delle sue melodie, Ma’agalim, e l’ha proposta alla coppia di cantanti italiani. Mina e Celentano hanno accettato e così Idan Raichel ha composto per loro il singolo: un episodio che lo ha legato ulteriormente al nostro paese.

Per inviare la propria opinione a Shalom, cliccare sulla e-mail sottostante


redazione@shalom.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT