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Fiamma Nirenstein ci parla della guerra antisemita contro l'Occidente

Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein". 
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)

Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine. 



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I legami di Marine Le Pen portano a Mosca 27/04/2017

Leggo su Le Monde del 25 aprile, a pagina 15, che la Russia ha sostenuto Le Pen e Fillon “contro la mondializzazione americana”, rappresentata da Emmanuel Macron. Putin che sostiene la destra moderata-clericale di Fillon e quella estrema neo-fascio della Le Pen! Anche Mèlenchon, sinistra, veniva giudicato in modo favorevole. Ma c’è di più, il quotidiano riferisce anche di un prestito alla Le Pen del 2014 di 9 milioni euro da una banca russa. Le Monde è un giornale cosiddetto serio, se l’hanno scritto sarà vero. 9 milioni di euro ! un prestito (come farà a restituirlo?) o piuttosto un “aiutino”? in cambio di che cosa?

Anna Maria Rogers

Gentile Anna Maria,
Il voto di domenica scorsa in Francia è stato un bel colpo a tutto il vecchiume dei partiti ideologici che finora hanno tenuto l'Europa immobile come in una morsa. Putin vorrebbe fare l'ago della bilancia e per questo ha "prestato" a Marine Le Pen quella bella sommetta di 9 milioni di euro. La Le Pen ha cavalcato finora la paura del terrorismo islamico ma pare scontata la vittoria del nuovo, del giovane Macron che intelligentemente si è mantenuto in equilibrio tra destra e sinistra, prendendo i voti da entrambe le parti, ha abolito il termine "partito" chiamando il suo "En Marche!". Macron, se sarà il vincitore al ballottaggio del 7 maggio, sarà in grado di marciare verso il nuovo insieme ai francesi che lo hanno votato. Naturalmente, una volta all'Eliseo, dovrà confrontarsi con il problema del terrorismo islamico e correre ai ripari diversamente l'invasione musulmana, silenziosa ma inarrestabile, cancellerà le radici e la cultura europea.
Un cordiale Shalom


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