Aspettando il 25 aprile
Commento di Deborah Fait
A destra: la Brigata ebraica in corteo il 25 aprile
Forse speravamo che l'Anpi nazionale prendesse le distanze da quella di Roma? No, naturalmente, infatti eccoli al contrattacco. http://www.anpi.it/articoli/1738/e-in-atto-una-vergognosa-offensiva-contro-lanpi-si-salvaguardi-lunita-del-25-aprile "E' in atto una vergognosa offensiva contro l'Anpi. Si salvaguardi l'unità del 25 aprile". Ah così? E chi sono stati quelli che per primi hanno invitato a partecipare i filonazisti palestinesi? Chi è che ha permesso che per anni costoro sputassero, strappassero, pestassero sotto i piedi la bandiera della Brigata ebraica? Chi ha permesso le aggressioni a coloro che marciavano sotto quella bandiera gloriosa? Chi se non l'Anpi e, invece di vergognarsene e prendere finalmente le distanze da chi usurpa valori non suoi, ha anche il coraggio di protestare e di fare la vittima.
"Le bandiere fondamentali saranno quelle della pace e della Resistenza", scrivono. Ahhh ma davvero? E allora cosa ci facevano ogni anno le bandiere palestinesi, le stesse che sventolavano per omaggiare Hitler? Adesso fanno le vittime quando loro per primi hanno permesso la partecipazione di cani e porci, rendendo la Festa del 25 aprile un'accozzaglia scandalosa e antisemita. I palestinesi sono stati alleati del nazismo durante tutto il periodo della II Guerra Mondiale, i palestinesi facevano i guardiani nei lager al comando del Muftì parente di di Arafat. I palestinesi e loro amici hanno fatto del 25 aprile una giornata di violenza e di odio contro Israele, hanno ridotto a zero i valori della Liberazione, nei territori che oggi occupano vige la dittatura, sono stati gli inventori del terrorismo internazionale.
Con che diritto l'Anpi permette a questa gente (per la maggior parte italiani che hanno abbracciato in toto la causa palestinese, cioè negare Israele e i suoi diritti) di partecipare ai cortei di quella che dovrebbe essere la più bella e la più allegra festività italiana? Ruth Dureghello e la comunità di Roma fanno bene a non aderire alle manifestazioni organizzate dall'Anpi evitando di essere aggrediti da sclamanati fascisti con le bandiere rosse e palestinesi. Credo che con questo comunicato la direzione dell'Anpi abbia dato un ulteriore brutto colpo alla storia d'Italia e di chi è morto per liberarla portando alta la bandiera della gloriosa Brigata ebraica.
Deborah Fait
"Gerusalemme, capitale di Israele, unica e indivisibile"
"Non si chiama Cisgiordania, si chiama Giudea e Samaria"