Riprendiamo da ITALIA OGGI, a pag. 12, con il titolo "Un paesino anticipa la Germania", il commento di Roberto Giardina.
Roberto Giardina
Veduta di Haßloch
In un racconto di Asimov, Diritto di voto del 1955, apparso in Italia nel 1962, grazie a un cervello elettronico, allora quasi strumento da fantascienza, si seleziona sempre con maggiore precisione l'elettore medio americano. E, alla fine, si sceglie un solo cittadino, che rappresenta l'opinione di duecento milioni di connazionali. Perché indire costose elezioni che paralizzano il paese per mesi? Basta andare a chiedere all'americano tipo per quale candidato voterà, il repubblicano o il democratico, e si può eleggere il nuovo presidente degli Stati Uniti. Ovviamente, il cittadino medio diventa più importante e potente del presidente.
Perché non realizzare la profezia di Asimov? In Germania si susseguono i sondaggi di opinione: Angela Merkel o Martin Schulz? Una corsa testa a testa. E domenica prossima in Francia, Marine Le Pen conquisterà la pole position? In Germania è stato individuato il paese che anticipa sempre tutti i pronostici, informa la Wetl am Sonntag che pubblica su due pagine un reportage su Haßloch, il comune medio del paese. ll nome, per la verità, non è invitante: Haß, odio, e Loch, buco, 23 mila abitanti in Renana Palatinato, il Land di Helmut Kohl. E' così medio che la Gesselschaft fur Konsumforschung (GfK), la Società per le ricerche di mercato, l'ha scelto come luogo ideale per i test. Le grandi aziende vi provano in anticipo i loro prodotti. Se piace agli abitanti, avranno successo nel resto della Germania.
Sulla locale tv via cavo, le agenzie di pubblicità trasmettono gli spot in anteprima: piacciono? Allora li si approva. Le riviste, come Bunte o Hörzu, stampano speciali edizioni con le nuove inserzioni pubblicitarie, e poi conducono sondaggi tra gli abitanti: che cosa hanno recepito? I test finora compiuti a Haßloch al 90% coincidono con le scelte nazionali. E non dovrebbe essere facile perché la Germania, come l'Italia, è un insieme di realtà molto differenti: un anseatico di Amburgo ha ben poco in comune con un bavarese, come un veneziano è diverso da un sardo o un siciliano. Tedeschi dell'Est e dell'Ovest hanno vissuto separati per quarant'anni. Come si sceglie un detersivo così si sceglie un cancelliere? Warum nicht? Perché no.
Haßloch si trova in una zona a maggioranza cattolica ma i suoi abitanti sono per lo più protestanti: il 47,7%, contro il 26,6, e il 19,8 non appartiene ad alcuna religione. Fino al 2004, durante l'era Schröder, il sindaco era socialdemocratico, ma in anticipo di un anno sulla vittoria di Frau Angela, i cittadini di Haßloch elessero un borgomastro cristianodemocratico. Era una zona agricola ma molti vanno a lavorare nell'industria chimica di Ludwigshafen, a mezz'ora di auto. Il paese sembra progettato da uno scenografo per ambientare un film tipicamente tedesco: la piazza con il municipio, la chiesa, l'immancabile pizzeria e la gelateria Venezia, accanto a un chiosco di würstel e a un altro che vende kebab, una banca e un negozio di cellulari. In un quartiere l'AfD, il movimento populista, ha raggiunto un livello record, il 30%, ma oggi è in calo e continua a perdere seguaci, esattamente quel che sta avvenendo a Berlino, la metropoli a oltre 600 chilometri di distanza. Dunque, secondo gli abitanti di Haßloch chi vincerà il 24 settembre, la campionessa Angela o lo sfidante Martin? Non si sa, perché sembra che non sia stato ancora condotto un sondaggio sul duello. O, forse, le società demoscopiche lo tengono nascosto, altrimenti perderebbero il lavoro: perché continuare a sprecare milioni per sapere come voteranno i tedeschi dal Baltico alle Alpi se ad Haßloch hanno già deciso?
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