Mi auguro che presto alla Fionda di Davide si aggiunga anche la spada che Davide tolse a Golia (che era custodita nel santuario mentre Davide fuggiva all'ira di Saul). Quella spada - metaforicamente, s'intende - dovrà essere quella con cui Israele dovrà inesorabilmente colpire senza esclusione di colpi i "signori" che si azzarderanno a toccarlo nei suoi territori. Ho letto l'articolo di Fiamma Nirenstein su IL GIORNALE di oggi. Imperdibile. E imperdonabile che ne omette la lettura. Shalom.

Mario Salvatore Manca di Villahermosa

Gentile Mario,
La fionda di Davide di cui siamo molto orgogliosi coprira', insieme ai vecchi sistemi di sicurezza anti scud, tutta Israele anche dal mare. Gli arabi avranno un bel da fare per colpirci ma non dimentichiamo che anch'essi si armano. Siamo i primi nel mondo per la sicurezza del paese ma meglio non esserne convinti. Basterebbe un piccolissimo errore nostro per permettere al nemico di ridurci in cenere.
Un cordiale shalom