Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein".
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)
Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine.
La terrorista NON era incinta , era un Arabia di 16 anni che si è schiantata contro una fermata del bus dove erano in attesa dei civili , tra i feriti c'è una donna israeliana incinta ricoverata in grave stato di chock e con ferite lievi , l'esercito ha sparato contro l'auto prima che si infrangesse sui piloni che proteggono tutte le fermate dei bus , la notizia sbagliata è stata riportata per prima dall'ansa alla quale molto hanno mandato lettere di protesta è la quale il giorno dopo ha battuto una nuova notizia corretta anche se non ha fatto una vera e propria rettifica , lo scopo dell ansa è stato ugualmente raggiunto , avvenire è solo un altro giornaletto che riporta invenzioni di altri al solo scopo antiisraeliano per fomentare odio
Daniele Emme Rossi
Gentile Daniele,
Avvenire è un giornale che quando può dare addosso a Israele è sempre al primo posto fra tutti i media, anche quelli di ultra-sinistra. Anche questa volta non ha esistato a riportare la notizia sbagliata diffusa dall'Ansa senza rendersi conto che, se la terrorista fosse stata davvero incinta, avremmo avuto, una volta di più, la dimostrazione della barbarie cui sanno arrivare i palestinesi. La scellerata storia del terrorismo contro Israele insegna. L'Ansa ha sbagliato a dare la notizia senza verificare se fosse falsa o meno ma dobbiamo ammettere anche che mai in passato avevamo avuto la soddisfazione di leggere la rettifica ad una bugia. Questa volta, anche se è vero che la prima notizia è quella che viene ricordata, una correzione c'è stata. Prendiamone atto, è un passo avanti, verso un auspicabile miglioramento dell'informazione su Israele. Stare sempre attenti e non aver paura di protestare è uno dei segreti per raggiungere lo scopo.