Riprendiamo dalla STAMPA di oggi, 07/03/2017, a pag. 10, la breve "Donald scrive a Barzani".
Sono i fatti che contano, e Donald Trump è il primo che parla chiaro a proposito dei kurdi iracheni, insieme a Israele i più fidati alleati dell'Occidente in Medio Oriente. Seguiremo con attenzione l'evoluzione del sostegno americano ai kurdi.
Segnaliamo l'intervista di Maurizio Molinari sulla Stampa di domenica a Massoud Barzani, la prima in assoluto con il suo programma per lo Stato indipendente kurdo: http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=6&sez=120&id=65564
Ecco l'articolo:
Massoud Barzani, Donald Trump
In una lettera Trump ha sottolineato al leader del Kurdistan iracheno, Massoud Barzani, la convergenza di interessi. «Il presidente statunitense ha spiegato che possiamo superare insieme gli ostacoli, proteggere gli interessi comuni e garantire pace, stabilità e sviluppo, nonostante le sfide che ci attendono», si legge in una dichiarazione della presidenza curda. Barzani e il vicepresidente Usa Mike Pence si erano incontrati a Monaco a febbraio e avevano avuto una «seria discussione» sull’indipendenza curda. Durante la campagna presidenziale, Trump si era detto «grande fan dei curdi». Questi ultimi considerano gli Usa un alleato chiave: l’estate scorsa, Washington e la regione del Kurdistan hanno firmato un memorandum per il finanziamento delle forze peshmerga.
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