Riprendiamo dal MESSAGGERO di oggi, 27/02/2017, a pag.32, con il titolo "Convegno anti-israeliano al Comune di Roma" la cronaca di Marco Pasqua, attenta e completa come sempre.
Nella Roma a guida 5 Stelle continuano le provocazioni contro Israele. Ruth Dureghello, presidente della Comunità ebraica di Roma, è intervenuta con una forte protesta, adesso vediamo se il Comune- di fronte alla scandalosa concessione- farà marcia indietro.
Giustamente Marco Pasqua rileva la presenza di Stefano Fassina alla manifestazione, non nuovo a iniziative anti-Israele.
Nè va sottovalutata la proiezione di film anti-Israele al Nuovo Cinema Aquila, una struttura gestita dal Comune di Roma.
Marco Pasqua Ruth Dureghello
Stefano Fassina
La definisce una «iniziativa raccapricciante», una ulteriore manifestazione di quella forma, sempre più diffusa, di antisemitismo camuffato da antisionismo. Per questo, Ruth Dureghello, presidente della comunità ebraica, chiede al Campidoglio di annullare il convegno anti-israeliano (dal titolo "Gaza, rompiamo l'assedio"), organizzato per domani alle 17 nella sala della piccola Protomoteca e dove è prevista la presenza di Stefano Fassina (Si). Un incontro che avviene nell'ambito della tredicesima edizione di quella che viene faziosamente definita la "settimana dell'apartheid israeliana": a promuoverla è il movimento BDS, che si batte per "boicottaggio e le sanzioni a Israele". «Tutto ciò è raccapricciante — tuona la Dureghello — Il boicottaggio, come ha anche detto il presidente Mattarella, è una forma inaccettabile di divulgazione dell'odio, che mina il percorso di pace. Un tempo si boicottavano i negozi degli ebrei, oggi l'antisemitismo si è evoluto e si manifesta attraverso l'antisionismo». Una presa di posizione in linea con quella dell'ambasciata di Israele, che per bocca del vice-ambasciatore, Dan Haezrachy, aveva rilevato l'inappropriatezza del luogo scelto per questo convegno filopalestinese. «Se si vogliono criticare le decisioni di un Paese - sottolinea Dureghello - questo può certamente avvenire sul piano politico, ma solo con interlocutori che rispettino il diritto dello stato di Israele di esistere». Del resto, come ricorda anche la guida degli ebrei romani, il movimento BDS non ha mai nascosto la sua matrice antisemita: «E' assurdo usare il termine di apartheid parlando di Israele e, soprattutto, associarlo ad una iniziativa che ha luogo in Campidoglio». Dureghello dice anche di non stupirsi della presenza di Fassina: «Lo abbiamo già visto lo scorso 25 aprile, quando prese parte ad un incontro Propal (un Festival di solidarietà con i palestinesi al quale partecipò anche il parlamentare M5S Manlio di Stefano, ndr): mi meraviglia di più il fatto che un evento del genere possa svolgersi in una sede istituzionale».
RISCHIO NEGAZIONISTI
In passato, ricorda Dureghello, il movimento BDS aveva tentato di organizzare iniziative in alcuni atenei italiani, ma «la sensibilità dei rettori si espresse con chiarezza» e quegli incontri vennero annullati. «Offrire spazi del Campidoglio - sottolinea il vice-presidente della comunità ebraica, Ruben Della Rocca crea un precedente pericoloso, in futuro anche negazionisti dell'Olocausto potrebbero chiedere la stessa ospitalità». La settimana di eventi in chiave anti-israeliana prevede, inoltre, il 14 e 15 marzo alcune proiezioni al Nuovo Cinema Aquila: «Una struttura gestita dal Municipio, a guida grillina. Il problema — fa notare Carla di Veroli, già assessore dell'ex Municipio XI — non è solo l'aver organizzato quel convegno domani, nella sala in Comune, ma aver anche concesso a questo festival l'uso del cinema».
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