Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein".
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)
Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine.
Mi chiedo e le chiedo di cosa parla il mondo quando chiede uno stato ai cosidetti palestinisti. Sarebbe un terzo stato visto che Gaza e' governata da loro, poi hanno la Giordania, inventata dagli inglesi con un colpo di mano, anche se quel territorio era stato promesso a Israele. Noi abbiamo un piccolo angolo di terra che abbiamo saputo far rifirorire e che comunque e' stato a suo tempo comprato. Questo è un mondo che sprizza odio per gli ebrei da tutti i pori. saluti
David Hassan
Gentile David, Lei ha ragione, dal primo territorio promesso agli ebrei nel 1920 che comprendeva la Giordania ancora inesistente, furono tagliati in seguito il 77% dei territori per dare un trono all'emiro Abdullah ibn Hussein scacciato dalla Mecca. Se venisse formato uno stato di Palestina i palestinisti avrebbero tre paesi: Giordania, Cisgiordania (Giudea e Samaria) e Gaza. A Israele resterebbe un piccolo territorio ancora più esposto al pericolo di quanto lo sia oggi. Questo lo sa anche chi governa il nostro paese, dobbiamo quindi avere fiducia. Un cordiale Shalom