Enzo Bonaventura
La psicoanalisi
A cura di David Meghnagi
Venezia, Marsilio Editore, 2017
A destra: la copertina (Marsilio ed.)
Enzo Bonaventura (1891-1948) è stato una figura di spicco della psicoanalisi. Figura carismatica nel movimento sionista italiano, Bonaventura è uno dei pionieri della psicologia accademica e della psicoanalisi in Italia, cui dedicò un’importante opera pubblicata nel 1938. Bonaventura mise a frutto le sue competenze scientifiche per lo studio in laboratorio di fenomeni legati all’esperienza interiore. Il suo interesse per l’opera di Freud è il risultato di grande tensione morale derivante dalla sua militanza ebraica. Espulso dall’Università in seguito alle “Leggi razziali” del ’38, si trasferì a Gerusalemme, dove continuò la sua attività alla guida del Dipartimento di psicologia. Morì tragicamente nell’aprile del 1948 in un agguato mortale contro il convoglio dell’Hadassah.
Enzo Bonaventura, David Meghnagi
David Meghnagi, Membro della International Psychoanalytical Association, insegna psicologia dinamica e psicologia clinica all’Università di Roma Tre. Per Marsilio ha curato S. Freud, A. Zweig, Lettere sullo sfondo di una tragedia (1927-1939) (2000) e ha pubblicato Interpretare Freud. Critica e teoria psicoanalitica (2003), Il padre e la legge. Freud e l’ebraismo (20165), Ricomporre l’infranto. L’esperienza dei sopravvissuti alla Shoah (2005) e Le sfide di Israele (2010).