Riprendiamo dal FOGLIO di oggi, 03/02/2017, a pag. 3, l'editoriale "L'odio anticristiano infiamma la Francia".
Il ministero dell’Interno francese certifica che, tra il 2008 e il 2016, gli attacchi contro i cristiani sul territorio nazionale sono cresciuti del 245 per cento, con un aumento di oltre il 17 per cento solo nell’ultimo anno. Il dato significativo è che il 90 per cento degli attentati (a luoghi di culto, per lo più) a sfondo religioso è diretto contro i cristiani. Un quadro ben diverso rispetto a quello raccontato quotidianamente dai giornali dell’intellighenzia laicista, che suonano la grancassa dell’islamofobia dilagante in un paese dove, però (ed è sempre il ministero dell’Interno a metterlo nero su bianco) gli attacchi alle moschee hanno invece subìto una contrazione evidente. E’ l’ennesima dimostrazione della persecuzione in guanti bianchi che dilaga nell’Europa sempre più secolarizzata. Attuata, spesso, tramite leggi dello stato. La Francia ne è l’esempio lampante. E non da ora.
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