Riprendiamo dalla STAMPA di oggi, 20/01/2017, a pag. 17, la breve "In Egitto indagati 300 Fratelli musulmani".
Continua in Egitto la guerra contro il terrorismo dei Fratelli musulmani, che invece in Europa vengono invitati a discutere dell'islam "moderato" nei programmi televisivi. Il simbolo della Fratellanza, che riproponiamo di seguito, riassume sinteticamente strumenti e obiettivi di questo gruppo terrorista.
Ecco l'articolo:
Il simbolo della Fratellanza Musulmana: due scimitarre con cui imporre il Corano
La giustizia egiziana porterà a giudizio 304 persone ritenute legate ai Fratelli Musulmani turchi, che avrebbero partecipato a una serie di attentati terroristici in Egitto nel 2016. L’indagine si inscrive nel quadro di un vasto processo nei confronti dell’organizzazione dei Fratelli musulmani dell’ex presidente islamista egiziano Mohamed Morsi, destituito nel 2013.
La procura ha fatto sapere che i sospettati si trovano all’estero e hanno partecipato alla costituzione del gruppo Ham, che ha rivendicato numerosi attentati al Cairo e nel delta del Nilo. Dopo la caduta di Morsi centinaia di soldati dell’esercito egiziano e poliziotti sono stati uccisi in attentati jihadisti, soprattutto nel nord della penisola del Sinai.
Guai giudiziari anche per Mohamed Aboutreika, un simbolo del calcio egiziano: l’ex-centrocampista è stato inserito nella lista degli elementi «terroristi» per sostegno finanziario ai Fratelli musulmani.
L’inserimento nella lista nera è avvenuto ieri da parte della Corte d’assise del Cairo e comporta il congelamento dei beni assieme al ritiro del passaporto. Già nel maggio 2015 era stata annunciata la confisca dei beni di «Ashab Tours», una società co-fondata nel 2013 da Abou Treika assieme ad un imprecisato componente dei Fratelli musulmani che poi aveva lasciato l’impresa.
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