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La Morgantini alla TV vaticana 15/01/2017

Buongiorno, qualora fosse possibile vorrei capire meglio l'articolo del 14.01 su TV e Vaticano, quindi se ho ben capito se in una trasmissione di una nota TV, la cui proprietà è controllata dalla C.E.I., invitano un personaggio scomodo, alla fine la colpa di quel che dice è di chi regge le fila della politica estera del Vaticano? Sembrerebbe un giro un pò tortuoso, ma sorgono quelle domande su dove mettiamo la libertà di indagine del giornalista, e su dove mettiamo la libertà di espressione del singolo anche se dice idiozie purche non costituiscano reato? e altro quesito che sorge: dato che la TV si presume trasmetta dal suolo italiano, questa maniera 'velinaria' è un atteggiamento comune all'editoria italica, o è un atteggiamento che appartiene solo all'editoria cattolica?

Cordialmente
Franco Licciardello

IC ha criticato la trasmissione- che voleva essere di informazione - per avere invitato una nota fanatica odiatrice di Israele. Lei sola a raccontare le sue menzogne. Si può invitare chiunque, ma se non si fa sentire l'altra campana, allora è propaganda, non è più informazione. Il giornalista viene dal TG3/Telekabul, pensiamo si troverà bene nella televisione vaticana.
Per chi vuole rivedere la pagina di Deborah Fait, ecco il Link:
 
 http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=115&sez=120&id=65038

IC redazione


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