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Informazione Corretta Rassegna Stampa
11.01.2017 Shir, la tua canzone è stata troppo breve
Commento di Deborah Fait

Testata: Informazione Corretta
Data: 11 gennaio 2017
Pagina: 1
Autore: Deborah Fait
Titolo: «Shir, la tua canzone è stata troppo breve»

Shir, la tua canzone è stata troppo breve
Commento di Deborah Fait

A destra: Shir, Shira, Erez e Yael, i quattro soldati ventenni uccisi domenica scorsa a Gerusalemme

http://www.tg1.rai.it/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-e92f1f4a-a24b-407b-ae56-b7b48c77566c-tg1.html#p=0

Lunedì abbiamo sepolto quattro ragazzi, quattro figli di Israele, quattro soldati ventenni, Shir, Shira, Erez e Yael. La sorella di Shir, nome che significa canzone, salutandola, ha detto "La tua canzone è stata troppo breve, la tua canzone è stata troppo bella e troppo amara". Domenica, 8 gennaio, un palestinese si è lanciato con un camion contro un gruppo di soldati in gita, li ha travolti poi ha fatto retromarcia ed è ripassato su quelli che erano a terra per assicurarsi che fossero veramente morti. Un'altra soldatessa di nome Maja, anche lei giovanissima, ha fermato il terrorista Fadi alQanbar freddandolo sul camion che guidava. La prima notizia su alcuni giornali italiani (ad esempio il Corriere) parlava di un "Camion sui soldati a Gerusalemme", evitando la parola "palestinese" perchè è sempre brutto parlare di terrorismo palestinista, meglio evitare, meglio restare sul vago.

Poi, non potendolo più nascondere, hanno ammesso che il camion era guidato da un palestinista, un terrorista come quelli che hanno colpito in Europa. In Israele non è la prima volta, passata l'intifada delle stragi sugli autobus e nei locali pubblici ad opera dei kamikaze, i palestinisti si sono dedicati ai coltelli e a grossi mezzi di trasporto, il primissimo attrentato del genere è stato fatto con un bulldozer, poi sono arrivate le macchine lanciate a velocità contro chi camminava tranquillamente sui marciapiedi e adesso i TIR. I media alla fine hanno anche ammesso, credo per la prima volta, che a Gaza hanno fatto festa per le strade. Veramente non solo a Gaza, anche nei villaggi arabi di Giudea e Samaria, anche a Ramallah e nessuno ha ricordato che lui, l'angelo della pace, Abu Mazen, si è dimenticato di mandare le condoglianze a Israele. L'ipocrita parla di dialogo e di ricominciare i colloqui di pace ma, quando un figlio maledetto della sua propaganda di odio nelle scuole dove nei libri di testo Israele non esiste, tutto è Palestina, gli ebrei vanno uccisi e gettati in mare, non manda nemmeno due false parole di cordoglio.

Ma la palma dell'odio e della nefandezza va data a Alberto Negri del Sole 24 Ore che, al TG 1 di domenica sera, in due secondi è riuscito a dire cose indecenti, sudice e inaccettabili: "la tecnica degli attentati di Nizza e Berlino è analoga a quella di Gerusalemme ma è un errore accomunare gli attentati dell’Isis con quelli palestinesi. I primi seguono la logica omicida della Jihad, mentre i palestinesi lottano per l’indipendenza dei loro territori."...quindi non sono assassini secondo lui... http://www.tg1.rai.it/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-e92f1f4a-a24b-407b-ae56-b7b48c77566c-tg1.html#p=0

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Alberto Negri

Per Alberto Negri, i terroristi che colpiscono in Europa sono jhadisti omicidi, i palestinesi sono eroi che lottano per liberare i "loro" territori. Questo non può esser detto, questo non può essere accettato, non e' stata una gaffe, era, e si vedeva dall'espressione del suo volto, una sua convinzione. I territori di cui lui parla si chiamano da millenni Giudea e Samaria, non Cisgiordania, non West Bank, non Palestina, tutti nomi artificiosi, recenti e fasulli. Lottano per l'indipendenza dei loro territori? E dove sta scritto che Giudea e Samaria appartengono ai palestinisti? Da nessuna parte, signor Negri, Giudea e Samaria non sono mai stati dei palestinesi. Se vogliamo ricostrure la storia, quei territori erano abitati da ebrei fino alla pulizia etnica fatta dalla Giordania quando nel 47, durante la prima guerra di indipendenza, li occupò e scacciò tutti gli ebrei, distrusse le loro case, le loro sinagoghe, i loro cimiteri. Ancora oggi si possono vedere, a Gerusalemme le tombe distrutte e gli archi rimasti in piedi delle sinagoghe. Dopo la cacciata degli ebrei e l'assassinio di tanti, quei territori sono stati messi a disposizione degli arabi palestinisti e oggi Abu Mazen, da nove anni presidente abusivo dell'ANP, sbraita che nessun ebreo potrà mai abitarvi. Pulizia etnica su pulizia etnica.

Il Sole 24 ore è noto per essere uno dei quotidiani più astiosi verso Israele ma arrivare a fare un distinguo tra i nostri morti e i loro, in Europa, è agghiacciate e scandaloso. Per Negri i nostri quattro ragazzi non erano esseri umani assassinati da un terrorista, no, per lui, erano solo occupanti da eliminare di una Palestina mai esistita nella storia del mondo. Mi vergogno per Alberto Negri, complice dell'ingiustizia e del terrore che colpisce Israele da più di un secolo. Altri 17 ragazzi sono stati ricoverati all'ospedale, una tra loro, Aviv bat Anat era molto grave e si temeva per la sua vita ma si sta riprendendo. Forza Aviv, Israele è con te e con i tuoi compagni, guarisci presto. Lunedì , per dimostrare la loro felicità per la strage di Gerusalemme, da Gaza sono arrivati anche dei missili e le sirene hanno dato l'allarme, per fortuna nessuna conseguenza, facevano semplicemente parte dei festeggiamenti, dei dolci distribuiti per le strade di Gaza City, solita dimostrazione barbara di quello che sono i palestinisti.

Onore alla Germania che ha illuminato la Porta di Brandeburgo con la bandiera di Israele. L'Italia ancora una volta in silenzio, le solite banali parole di solidarietà del presidente Mattarella ma una presa di posizione coraggiosa nemmeno questa volta, la sindaca Raggi ha altre gatte da pelare e sappiamo che i grillini, o una buona parte di essi, non amano Israele. Chissà, forse quando i terroristi colpiranno anche il Bel Paese, capiranno. Per il momento restiamo con l'amaro in bocca e un senso di nausea. Non dimentichiamo mai le parole oscene di un giornalista che è riuscito a farsi avvelenare il cuore fino al punto da offendere la memoria di quattro ragazzi appena assassinati. Quattro ragazzi che avevano davanti tutta la vita, la felicità, l'amore del mondo. La canzone di tutti e quattro i nostri figli è stata troppo breve.

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Deborah Fait
"Gerusalemme capitale unica e inbdivisibile di Israele"
"Non si chiama Cisgiordania, si chiama Giudea e Samaria"
  


http://www.informazionecorretta.it/main.php?sez=90

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