Ma voi credete davvero allo scopo che si prefigge il sindaco Sala dalla sua visita in Israele. Dati i suoi non proprio limpidi trascorsi, sempre piú favorevoli ai “poveri” “pacifici” palestinesi (palestinisti) “perseguitati” ed oppressi, il signor Sala in Israele non frequenterà certamente le persone giuste per i metodi anti-jihadisti, statene pur tranquilli.
Il che mi preoccupa. E molto. Che il Signore ce la mandi buona!
Shalom!
Mario Salvatore Manca di Villahermosa
Sull'orientamento pro-palestinisti ha ragione, basta vedere come la sua giunta ha appoggiato la candidata musulmana estremista a scapito di quella moderata. Ma sulla sua visita in Israele aspettiamo i risultati. Non lo conosciamo personalmente, ma il sindaco di Milano non ha cattiva fama nei confronti di Israele, tutt'altro. Aspettiamo di vedere se uscirà un comunicato sui suoi incontri, poi giudicheremo.
IC redazione