Riprendiamo dalla STAMPA di oggi, 28/12/2016, a pag.15, con il titolo "L'Ucraina cancella l'era comunista" una breve ma interessante notizia.
Poche righe, inimmaginabili in Italia, dove non solo non vengono cancellati i segni osannanti la defunta URSS ( quanti Corso Unione Sovietica nelle nostra città!), ma si erigono musei dedicati a Benito Mussolini. La scusa invocata è "non si cancella la storia", il che è accettabile, ma la Storia studiamola a scuola. Rinominare una via dedicata al comunismo è una offesa a tutte le sue vittime.
Nel corso del 2016, nel quadro della legge sulla «decomunistizzazione», in Ucraina sono stati demoliti 2.389 monumenti di era sovietica, e fra questi figurano ben 1.320 statue dedicate a Lenin. «Ricordiamo che dopo la Russia - si legge nel comunicato dell'ufficio stampa dell'Istituto Ucraino per la Memoria Nazionale - l'Ucraina era il paese con il maggior numero di tributi a Lenin in aree pubbliche». Inoltre sono state rinominate 51.493 vie nonché 25 distretti.
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