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Libero Rassegna Stampa
22.12.2016 Moshe Katsav e la giustizia israeliana
Ex Presidente dello Stato condannato: nello Stato ebraico la giustizia funziona

Testata: Libero
Data: 22 dicembre 2016
Pagina: 12
Autore: la redazione
Titolo: «Dopo aver scontato cinque anni di prigione l'ex presidente israeliano rilasciato suolla parola»

Riprendiamo da LIBERO di oggi, 22/12/2016, a pag. 12, la breve "Dopo aver scontato cinque anni di prigione l'ex presidente israeliano rilasciato suolla parola".

In Israele anche un Presidente dello Stato è sottoposto al medesimo giudizio di qualunque altro cittadino, come dovrebbe essere in ogni democrazia piena. In Israele la giustizia non fa sconti a nessuno, neanche a chi  ha ricoperto posizioni come Moshe Katsav.

Ecco la breve:

Immagine correlata
Moshe Katsav

L'ex presidente ed ex ministro del Turismo israeliano Moshe Katsav (1945) è stato rilasciato ieri dalla prigione dove si trovava per una condanna a sette anni per accuse sessuali tra cui quella di stupro. L'ex presidente era in carcere da 5 anni, ma ha goduto di una liberazione su parola alla vigilia della festività ebraica di Hannukkah. Katsav è uscito dal carcere nelle prime ore di ieri pomeriggio accolto dalla moglie e da una piccola folla di sostenitori, ma non ha rilasciato alcuna dichiarazione. La sua libertà è dovuta al fatto che il procuratore capo non si è opposto alla domanda di liberazione presentata domenica scorsa dai suoi legali. Katsav, di origini iraniane, è stato presidente, l'ottavo della storia, dall'agosto del 2000 al gennaio del 2007, quando rassegnò le proprie dimissioni proprio a causa delle accuse per le quali è stato poi condannato.

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