Riprendiamo da LIBERO di oggi, 22/12/2016, a pag. 8, la breve "Il Vaticano avverte l'islam: 'Non ci sottometteremo' ".
Le parole del cardinale Jean-Louis Tauran, presidente del Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso, non sono in linea con la posizione conciliante e pacifista a oltranza di Papa Bergoglio. In ogni caso, tra le vittime del terrorismo islamico, il Vaticano "dimentica" sempre quelle israeliane. Una "dimenticanza" comune ai nostri media, per i quali la citazione dei civili israeliani ammazzati dai terroristi palestinisti potrebbe infrangere l'ossequioso trattamento che l'Anp riceve dai nostri mezzi di comunicazione.
Ecco la breve:
Jean-Louis Tauran
«Il dialogo con i musulmani deve continuare, perché l'alternativa sarebbe la violenza. Tuttavia, si deve chiarire che desideriamo il dialogo ma non la sottomissione». Parlando all'Osservatore Romano, il cardinale Jean-Louis Tauran presidente del Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso, dice che «tutti siamo stati sconvolti da quanto è successo in Germania e prima ancora in Francia; con grande sofferenza continuiamo ad assistere ad atti di brutalità insensata che colpiscono persone innocenti nella loro vita quotidiana». Ma «è proprio a causa di questa situazione che si impone una attenzione particolare al mondo musulmano», ricordando che «Papa Francesco ha più volte ripetuto che non si deve identificare l'Islam con la violenza».
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