Riprendiamo dalla STAMPA di oggi, 05/12/2016, a pag. 19, la breve "Petraeus: 'Sono pronto a guidare la diplomazia' ".
David Petraeus
Il generale in congedo a quattro stelle David Petraeus, 64 anni, costretto a dimettersi dalla guida della Cia nel 2012 per aver condiviso con la sua amante-biografa Paula Broadwell alcuni segreti di Stato, si è detto pronto a diventare il segretario di Stato del presidente eletto Donald Trump, che lo ha inserito nella lista di candidati, godendo anche del sostegno del suo vice, Mike Pence. In un’intervista alla televisione «Abc», Petraeus ha «riconosciuto di aver commesso un grave errore cinque anni fa». «L’ho già ammesso davanti a tutti - ha spiegato - mi sono scusato e ho pagato un caro prezzo. Ho imparato la lezione». Petraeus, artefice quando era al comando delle truppe americane in Iraq e Afghanistan della politica del «surge» - l’invio di ulteriori 30.000 soldati in Iraq tra il 2008 e il 2010 che riuscì momentaneamente a stabilizzare il Paese, sprofondato poi nelle divisioni sciiti-sunniti dopo che nel 2011 il presidente Barack Obama ritirò le truppe - il 9 novembre 2012 fu costretto a dimettersi dalla Cia cui era approdato sempre un anno prima su nomina di Obama. Nel 2015 si dichiarò colpevole del reato di gestione incauta di materiale classificato e venne posto in libertà vigilata per due anni. Fu anche costretto a pagare 100.000 dollari di ammenda. «Rilasciai all’epoca una falsa dichiarazione ma non sapevo che fosse falsa», ha sostenuto Petraeus. Ora si dice pronto a entrare in squadra con Trump.
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