Inviata ieri al Fatto Quotidiano, oggi non è uscita. Se verrà pubblicata lo segnaleremo.
IC redazione
L'articolo di Roberta Zunini su Israele e Trump, 24.11., dal titolo "Mio genero vuol far pace tra israeliani e palestinesi", è veramente un esempio di giornalismo di bassa lega. Leggendolo si tocca con mano il pregiudizio della giornalista, il suo veleno contro Israele e gli ebrei senza contare che metà articolo spettegola sulla famiglia Kushner, roba da giornaletto di gossip . I soliti disgustosi e ossessivi preconcetti , la lobby ebraica nominata come fosse mafia dimenticando tutte le altre lobbies ricche e potenti come quella multimiliardaria islamica che esercita il suo potere non solo sugli USA ma sul mondo intero, senza contare il fatto che lobby significa gruppo animato da interessi comuni, come quella dei giornalisti, per esempio, vero e proprio gruppo di pressione e di potere.
Il solito velenoso e falso luogo comune sulle "colonie" come ostacolo alla pace, nemmeno mezza parola sul terrorismo palestinese di cui forse al Fatto non arriva notizia.
La Zunini, dopo i tanti pettegolezzi sui Kushner, si chiede se tale famiglia riuscirà a portare la pace tra "ebrei e palestinesi". Le piace molto la parola ebrei, l'avrà scritta decine di volte nel suo articolo: ebreo Kushner, ebreo Adelson, ebreo AIPAC...ma le vorrei dare una notizia: la pace andrebbe fatta tra Israele (stato nazionale di cui molti si augurano la fine ) e i palestinesi.
Se Trump o Jared Kushner falliranno saranno certamente in ottima compagnia dal momento che ogni tentativo di dialogo, promosso dai leader di USA e Europa è stato finora bloccato dagli attentati e da rifiuti dei palestinesi.
Certamente ognuno è libero di avere le proprie idee politiche ma niente autorizza a parlare con tanta superficialità fatta di giudizi e pregiudizi personali e di antiche ostilità, di un problema enorme e tragico di cui, per solo volere arabo, è stata costellata la storia di Israele.
Deborah Fait, Israele