Riprendiamo da AVVENIRE di oggi, 22/11/2016, a pag. 15, la breve "Pena di morte: 'Nel 2016 in Iran già 477 esecuzioni' ".
Dal Rapporto di "Nessuno tocchi Caino", dopo la Cina, è l'Iran il Paese che al mondo commina più sentenze capitali ogni anno e le esegue. E' lo stesso Paese sdoganato dall'accordo voluto da Obama, che consente di fatto agli ayatollah di proseguire la corsa al nucleare e di disporre di ricchi fondi da investire nel sostegno a numerosi gruppi terroristici.
Ecco la breve:
Nessuno tocchi Caino
Impiccagioni pubbliche in Iran
Nel 2016 al 13 novembre in Iran sono state compiute almeno 477 esecuzioni, di cui 186 riportate da fonti ufficiali, mentre 291 casi sono stati segnalati da fonti non ufficiali: lo scrive nel suo Rapporto sulla pena di morte in Iran l'ong "Nessuno tocchi Caino", che in una nota ricorda che sono dati significativamente inferiori rispetto al numero delle esecuzioni dello stesso periodo del 2015 (anno in cui vi sono state almeno 970 esecuzioni), ma sempre allarmanti. L'ong rivolge un appello a Federica Mogherini, l'Alto Rappresentante Ue, perché affronti la questione della pena di morte in Iran.
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