Riprendiamo dal BOLLETTINO della Comunità ebraica di Milano di novembre 2016, a pag. 2, con il titolo "Il Likud membro di un gruppo parlamentare europeo", la cronaca di Nathan Greppi.
Il leader del Likud Benjamin Netanyahu
Il partito israeliano Likud, guidato dall’attuale primo ministro Benjamin Netanyahu, è diventato ufficialmente un membro regionale del Gruppo dei Conservatori e Riformisti Europei (ECR in inglese), il terzo gruppo per numero di seggi (76) nel parlamento europeo. Secondo il Jerusalem Post, il Likud si unirà ad altri membri non europei del gruppo, inclusi il Partito Republicano Americano e il Partito Conservatore Canadese. Il Gruppo, fondato nell’ottobre 2009 e riconosciuto ufficialmente nel gennaio 2010, promuove ideologie di stampo liberista ed euroscettico, e include 22 partiti membri e quattro membri indipendenti provenienti antichi documenti sugli ebrei afgani ora in Israele. A Charles Aznavour da 20 paesi diversi, tra cui il Partito Conservatore Britannico e i Conservatori e Riformisti italiani.
L’accordo permetterà ai membri del Likud di partecipare alle riunioni del gruppo e influenzarne le decisioni relative a Israele. Inoltre Hazan ha invitato tutti i 76 parlamentari europei dell’ECR a fare una visita formale in Israele. Tutto è iniziato durante un incontro tra Eli Hazan, responsabile per gli affari esteri del Likud. e alcuni membri del Partito Conservatore Britannico tenutosi a Londra nel mese di gennaio. In passato il Likud ha tentato di unirsi al Gruppo del Partito Popolare Europeo, il più grande tra i partiti europei, ma questi ha accettato al suo posto il partito di centro Kadima, al tempo guidato da Tzipi Livni. Da allora, tale gruppo ha più volte sostenuto mozioni per etichettare i prodotti israeliani provenienti dai Territori; mozioni a cui l’ECR invece si è sempre opposto.
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