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Informazione Corretta Rassegna Stampa
10.11.2016 Dialogare con il terrorismo e combatterlo, ma è possibile?
Commento della redazione di IC

Testata: Informazione Corretta
Data: 10 novembre 2016
Pagina: 1
Autore:
Titolo: «Dialogare con il terrorismo e combatterlo, ma è possibile?»

Dialogare con il terrorismo e combatterlo, ma è possibile?
Commento della redazione di IC

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Jean-Louis Tauran, cardinale

Si può essere fortemente critici verso l’islam, anche come religione, e, nello stesso tempo, considerarla al medesimo livello di tutte le altre fedi? La contraddizione non lo consentirebbe, ma trattandosi dell’islam tutto è possibile, soprattutto se a suggerire come è la diplomazia vaticana nella persona del cardinale francese Jean-Louis Tauran, l’uomo che detta le linee del dialogo tra cattolicesimo e le altre fedi. Tutto è avvenuto a Lourdes lo scorso martedì durante una assemblea dei vescovi, seguita da una conferenza stampa nella quale il cardinale ha spiegato quali comportamenti si devono tenere per realizzare un vero dialogo con l’islam.

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Lourdes

Eccoli:

1. Lo sgozzamento in chiesa di padre Hamel aveva lo scopo di dimostrare che la coesistenza fra le due fedi è impossibile. Non è vero, dice Tauran, l’importante è che ciascuno esprima al meglio la propria fede, così si può lavorare insieme per il bene della società.

2. Ci sono segnali positivi, che provengono dall’università sunnita al-Azhar del Cairo, ma non dobbiamo farci illusioni, il terrorismo distrugge il dialogo.

3. Partendo da un esempio, una suora in un supermercato urta per errore il carrello di una donna velata, si scusa, ma l’altra le fa il segno del coltello sotto la gola, ecco, dice Tauran, è questa la violenza da combattere, è presente sia fra noi che fra i musulmani.

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Maometto e l'arcangelo Gabriele in un'antica miniatura. Nulla si è dato sapere su che cosa si sono detti...

4. Il terrorismo, Tauran cita quanto gli ha detto un imam ‘noi lo condanniamo, ma fino a un certo punto’. Tauran sottolinea ‘ malgrado tutto restano musulmani’. 

5. Islam e cristianesimo sono religioni a vocazione universali, dice Tauran, ma c’è una grande differenza, noi proponiamo, loro impongono, conquistano, noi no.

6. Tauran ricorda poi l’intervento ‘profetico’ di papa Benedetto XVI a Ratisbona, condividendo l’assunto che non si possono mettere sullo stesso piano la violenza nell’islam con il cristianesimo, che non ha mai commesso gli orrori di cui si macchia oggi l’islam. Sì, abbiamo avuto le Crociate, ma era per riconquistare i luoghi santi, mentre Maometto negli ultimi 30 anni della sua vita ha dichiarato 30 guerre, specifica il cardinale.

7. Tauran conclude con un invito a combattere queste forme irrazionali di violenza, con l’aggiunta di un breve commento finale ‘ il problema è che questo terrorismo è super armato, super finanziato, e non se ne vede la fine’. Non eravamo a Lourdes, altrimenti gli avremmo chiesto, modestamente “e allora ? ”, perché la politica del ‘non solo ma anche’ – anche ai più alti livelli della diplomazia vaticana- se rimane un elenco di cose che andrebbero cambiate, senza però indicare come, non aiuta a capire il mondo in cui viviamo. Forse la scelta di Lourdes non era causale.


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