Le amnesie di Gentiloni e la regia dell'Iran in Iraq
Commento di Michael Levi
Paolo Gentiloni
Il Ministro Gentiloni ha rilasciato sul portale del Ministero degli Esteri un'intervista in cui parla della situazione in Iraq (http://www.esteri.it/mae/en/sala_stampa/archivionotizie/interviste/gentiloni-a-mosul-disfatta-storica.html). Accenna dei problemi e della possibilita' che, sconfitto lo Stato islamico al Mosul, l' Iraq precipiti in un conflitto ancora piu' grande.
Quello che il Ministro Gentiloni nasconde e' la regia dell' Iran in Iraq. Non parla del ruolo che l' Iran ha avuto e ha ancora nella gestione delle centinaia di migliaia di miliziani sciiti, fanatici reclutati dall' Ayatollah Al Sistani per combattere contro i sunniti. Non accenna al ruolo di Kata'ib Hezbollah un gruppo appoggiato ed addestrato dagli Hezbollah Libanesi o degli assassini di al-Hashd al-Shaabi che stanno attaccando in questi giorni i Curdi e i villaggi Turchi nel Nord dell' Iraq.
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Il Ministro non dice che furono proprio Iran, Hezbollah e altre milizie sciite ad attaccare le truppe Nato in Iraq per anni. L' Iran non si fermera' e vuole costruire un'unione di 350 millioni di sciiti e una potenza economica e militare. Assad, Iran, Hezbollah e le milizie sciite sono responsabili di centinaia di migliaia di morti. Hanno usato armi letali e di distruzione di massa. Gas letali. Hanno ammazzato civili e distrutto citta'. Per quanto tempo si dovra' ancora nascondere la verita'? Perche' non nominano neppure l' Iran e non lo richiamano alle proprie responsabilita'? Ancora una volta sono purtroppo gli affari che dettano le priorita'!
Michael Levi