sabato 19 aprile 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Fiamma Nirenstein ci parla della guerra antisemita contro l'Occidente

Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein". 
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)

Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine. 



Clicca qui






Libero Rassegna Stampa
03.11.2016 Muro occidentale: un gruppo di ebrei ultraortodossi aggredisce i riformati
Ma la democrazia israeliana è esempio di pluralismo

Testata: Libero
Data: 03 novembre 2016
Pagina: 13
Autore: la redazione
Titolo: «Gli ebrei al muro del pianto se le suonano fra di loro»

Riprendiamo da LIBERO di oggi, 03/11/2016, a pag. 13, la breve "Gli ebrei al muro del pianto se le suonano fra di loro".

La democrazia israeliana è un esempio di pluralismo, un concetto che talune componenti fanno fatica a capire. Come in ogni società civile alla fine il buon senso dovrà prevalere con una accettazione condivisa.

Ecco la breve:

Immagine correlata
Ebrei riformati - donne e uomini insieme - al Muro occidentale

Scontri senza precedenti sono scoppiati ieri al Muro del pianto a Gerusalemme fra ebrei ultraortodossi e riformisti. Tutto è cominciato quando un corteo di circa 200 rabbini e fedeli dell'ebraismo Riformista, assieme ad attiviste del gruppo «donne del muro», si è diretto verso il luogo sacro. Scopo della marcia, a cui partecipavano anche leader ebraici venuti dall'estero, era ribadire la richiesta di un luogo paritario dove donne e uomini possano pregare assieme davanti al Muro del pianto. Ma gli ultraortodossi presenti hanno aggredito fisicamente i partecipanti alla marcia, con botte e spintoni. Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha poi stigmatizzato la marcia, accusando gli organizzatori di una «rottura unilaterale dello status quo» al Muro del pianto che «minano i nostri sforzi di trovare un compromesso».

Per inviare la propria opinione a Libero, telefonare 02/999666, oppure cliccare sulla e-mail sottostante 


lettere@liberoquotidiano.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT