Riprendiamo da LIBERO di oggi, 03/11/2016, a pag. 13, la breve "Gli ebrei al muro del pianto se le suonano fra di loro".
La democrazia israeliana è un esempio di pluralismo, un concetto che talune componenti fanno fatica a capire. Come in ogni società civile alla fine il buon senso dovrà prevalere con una accettazione condivisa.
Ecco la breve:
Ebrei riformati - donne e uomini insieme - al Muro occidentale
Scontri senza precedenti sono scoppiati ieri al Muro del pianto a Gerusalemme fra ebrei ultraortodossi e riformisti. Tutto è cominciato quando un corteo di circa 200 rabbini e fedeli dell'ebraismo Riformista, assieme ad attiviste del gruppo «donne del muro», si è diretto verso il luogo sacro. Scopo della marcia, a cui partecipavano anche leader ebraici venuti dall'estero, era ribadire la richiesta di un luogo paritario dove donne e uomini possano pregare assieme davanti al Muro del pianto. Ma gli ultraortodossi presenti hanno aggredito fisicamente i partecipanti alla marcia, con botte e spintoni. Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha poi stigmatizzato la marcia, accusando gli organizzatori di una «rottura unilaterale dello status quo» al Muro del pianto che «minano i nostri sforzi di trovare un compromesso».
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