In riferimento all'articolo apparso sull'Osservatore Romano riguardante l'incontro dello sceicco Tayyb con Papa Francesco e le conversioni al cristianesimo, tollerate dall'Islam, appare evidente che non siamo di fronte ad uno scontro di civiltà come molti sostengono. Difatti l'Occidente e l'Islam non sono civiltà antagoniste bensì solidali nel combattere l'identità storica d'Israele. Queste tre rondini non solo non fanno primavera per dirla con Oscar Wilde ma sono degli specchietti per le allodole. Fermarsi alle apparenze per comprendere la storia è un errore che viene pagato caro soprattutto dagli ebrei. Bisogna guardare la storia nel suo interno per togliere i veli e scoprirne il suo vero significato. Primo Levi ha profetizzato: ''la Shoah sotto altre sembianze può ripetersi''.
Fulvio Canetti
La primavera per il mondo musulmano è lontana. Non per questo non dobbiamo valorizzare quelle voci - che pure esistono - che vanno in controtendenza rispetto all'integralismo. Ma è doveroso sempre tenere a mente le giuste proporzioni dei fenomeni, cosa che invece i giornali politicamente corretti non fanno.