Iran: la prossima potenza coloniale
Analisi di Michael Levi
a destra:
il gen.Qassem Suleimani
a capo del Popular Mobilization Force,
parte dell'esercito iracheno,
longa manus dell'Iran
Nel mio articolo precedente articolo sul Kurdistan del 26.10
http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=115&sez=120&id=64213 descrivevo le milizie sciite PMF ( Popular Mobilization Force) in Iraq, criminali e non tanto diverse dall' ISIS.
Sono loro ad attaccare i Curdi e sono sempre loro che attaccano i nostri soldati che proteggono la diga di Mosul. Si fanno chiamare Popular Mobilization Force e sono le stesse che piazzavano le road-side-bombs che hanno ucciso e terrorizzato le truppe americane in Iraq.
Sono ora un potente alleato iraniano, piu’ addestrato ed equipaggiato di Hamas e Hezbollah e sono responsabili di genocidio in Siria e Iraq. Uccidono uomini donne e bambini nei villaggi sunniti. Furono fondate nel 2014 da una Fatwa del Grande Ayatollah Sciita Ali Sistani, nella quale chiamava tutti gli sciiti alla guerra Santa in Iraq. La scusa era combattere il Daesh, ma spesso il Daesh non veniva affrontato per realizzare i piani criminali dell'Iran. Gli Ayatollah vogliono un corridoio tra Iran, Iraq e Siria per accedere al mediterraneo e per unire la Siria al territorio Iraniano. Vogliono espandere la rivoluzione Islamica.
E come sempre utilizzano alleati assassini di professione
Le milizie sciite iraniane con a capo Qassem Suleimani
Del resto agiscono così anche in Yemen oltre che in Libano. Molti rapporti dicono che queste milizie obbediscono direttamente al Generale Iraniano Qassem Suleimani. Ne sono tutti a conoscenza tranne Gentiloni.
Paolo Gentiloni, ministro degli esteri
Ecco un pezzo su Foxnews. http://www.foxnews.com/world/2016/10/27/plan-to-battle-isis-creates-uneasy-alliance-that-has-us-working-with-iran.html
I moderati Iraniani non esistono, li hanno inventati in Europa solo per fare affari.
Michel Levi