Su Renzi, da antirenziano, non concordo sulla critica. Perdere 24 a 6 o perdere 24 a 7, è la stessa identica cosa, mentre le parole pronunciate dal nostro presidente del consiglio, le ritengo il più forte schiaffo morale sferrato da un capo di governo alla cricca dell'antisionismo e del petroldollaro. Riguardo invece al papa, non posso che concordare al diecimila per mille. Questo pontefice svende le radici del cristianesimo.
Stefano stcat2008@gmail.com
Quando mai un presidente del consiglio si è espresso con le parole usate da Renzi? Si può essere per il sì o per il no, ma non osiamo pensare se al posto di Renzi ci fossero stati D'Alema, Monti, Letta o altri, un ambiguo intervento alla Camera e tutto finiva lì, come ha commnetato Ugo Volli su IC. Renzi ha avuto il coraggio - cosa rara in politica - di riconoscere l'errore. Adesso non resta che vedere quali iniziative prenderà. Siamo sicuri che molti sì il 4 dicembre dipenderanno da come si comporterà nella squallida vicenda Unesco.
IC redazione