Gentilissima Redazione, ho appena letto (su una mezza dozzina di siti diversi, incluso Haaretz) che l’ennesima risoluzione dell’UNESCO, pur riconoscendo (bontà sua) che Gerusalemme è sacra per ebrei, cristiani e musulmani (o per i musulmani prima che per gli altri, le informazioni divergono), chiama il Monte del Tempio solo con i nomi arabi della tradizione musulmana e, se ho ben capito, addirittura mette tra virgolette (come un qualsiasi ‘cosiddetto’) anche il nome del Muro Occidentale, designando il luogo come ‘piazza al-Buraq’ (credo dal nome della celeste cavalcatura di Maometto nella tradizione musulmana).
A livello operativo, pare che la risoluzione (di cui non sono riuscita a trovare il testo) condanni Israele per non so quali colpe: mi piacerebbe sapere quali, vista l’amorosa cura con cui Israele e gli israeliani trattano il più minuscolo sassolino della loro Terra ed ogni minimo vestigio della sua storia, chiunque lo abbia lasciato.
Due sole considerazioni: 1) possibile che solo sei Paesi abbiano votato contro? E l’Italia che cosa ha fatto e che cosa intende fare in futuro? Non sarebbe ora di smettere di finanziare l’UNESCO?
2) se queste sono le sue risoluzioni (sempre pronta a ricredermi e fare ammenda, se il testo della risoluzione risultasse diverso), forse l’UNESCO dovrebbe mutare il suo nome in ‘Organizzazione Diseducativa, Antiscientifica ed Anticulturale delle Nazioni Unite’. Come può un’organizzazione istituita per proteggere il patrimonio culturale dell’umanità assolvere il suo compito travisando fatti certi e fondamentali per la tutela di quel patrimonio?
Non ci vuol molto a capire che, soprattutto nell’attuale contesto, chiamare il cuore di Gerusalemme solo con il nome arabo-musulmano (come se i due Templi ebraici non fossero mai esistiti) e, addirittura, farlo per un luogo (il Muro Occidentale) da lungo tempo simbolo dell’ebraismo costituisce un avallo alla pretesa palestinese di escludere Israele da Gerusalemme e, peggio ancora, di negare il diritto degli ebrei alla Terra di Israele.
Nella migliore tradizione dell’ONU: ma perché i Paesi occidentali vi contribuiscono?
Molto cordialmente,
Annalisa Ferramosca
Oggi publichiamo il commento di Fiamma Nirenstein, l'unica giornalista che affronta con coraggio lo scandalo UNESCO. In quanto alla sua domanda, la risposta è che l'Italia e altri paesi occidentali si sono astenuti. Perchè? L'odio antico è ancora vivo, è soltanto passato dagli ebrei in generale a Israele.
IC redazione