Riprendiamo dalla GAZZETTA dello SPORT di oggi, 12/10/2016, a pag. 17, con il titolo "Saluti fascisti, identificati tre 'tifosi' baresi", la cronaca di Franco Cirici.
Una condanna esemplare per il saluto fascista di tre tifosi italiani durante l'incontro di calcio Israele-Italia. Ci aspettiamo che provvedimenti di questo tipo vengano presi anche nei confronti di chi fa lo stesso in Italia durante le partite di calcio. Fino a prova contraria, inneggiare al fascismo è un reato previsto dal codice penale.
Ecco l'articolo:
Il gesto fascista dei tre neonazisti baresi allo stadio di Haifa
Individuati i tre tifosi che, lo scorso 5 settembre, fecero il saluto fascista durante l'inno di Mameli, prima di Israele-Italia nello stadio di Haifa. Gli investigatori della Digos di Bari hanno eseguito perquisizioni domiciliari e personali nei confronti di tre ultrà baresi (di 25, 24 e 23 anni), residenti a Bari e già sottoposti a Daspo. Ai tre è stato notificato un avviso di garanzia per manifestazione di razzismo negli stadi.
Sequestrati un manganello telescopico, una mazza da baseball, pubblicistica varia di stampo nazifascista e un biglietto di ingresso allo stadio di Haifa. I tre tifosi, già «daspati» in Italia, hanno avuto il Daspo anche in ambito internazionale.
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