venerdi 22 novembre 2024
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Lo dice anche il principe saudita Bin Salman: Khamenei è il nuovo Hitler


Clicca qui






L'Osservatore Romano Rassegna Stampa
05.10.2016 Il mondo è pieno di territori contesi o occupati, ma all'Osservatore Romano interessa solo attaccare lo Stato ebraico
Un tipico esempio di doppio standard antisemita

Testata: L'Osservatore Romano
Data: 05 ottobre 2016
Pagina: 3
Autore: la redazione
Titolo: «Non si fermano gli insediamenti»

Ripendiamo dall' OSSERVATORE ROMANO di oggi, 05/10/2016, a pag. 3, la breve "Non si fermano gli insediamenti".

Nel mondo ci sono molti territori contesi e occupati. Per esempio pensiamo all’occupazione militare dell’Indonesia a Timor Est, della Turchia nel nord di Cipro, della Russia in aree della Georgia e dell’Ossezia, del Marocco nel Sahara occidentale, del Vietnam in Cambogia, della Cina in Tibet, dell’Armenia in aree dell’Azerbaijan come il Nagorno-Karabakh e della Russia in Ucraina e Crimea.

All' Osservatore Romano (e a quasi tutti i media) però interessa soltanto scrivere dei "territori occupati" da Israele. E gli altri? Perché questo continuo silenzio? Non si tratta invece di un intollerabile doppio standard di giudizio?  Che sia antisemitismo?

Ecco la breve:

Immagine correlata

Immagine correlata

Il governo israeliano ha concesso l'autorizzazione per la costruzione di 98 nuove case in Cisgiordania, vicino a Ramallah. A dare la notizia è stata la ong israeliana Peace Now. La decisione è destinata ad alimentare ulteriormente la tensione con i palestinesi e con gli Stati Uniti. E arriva in un momento molto delicato: le autorità israeliane hanno chiuso ieri gli accessi ai Territori palestinesi e aumentato la sicurezza per i festeggiamenti di Rosh Hashanah, il capodanno ebraico. La polizia presidia sinagoghe e luoghi pubblici sensibili, in particolare a Gerusalemme e nella Città Vecchia, dove si attendono migliaia di persone. Sigillati i varchi con la Cisgiordania e la Striscia di Gaza, attraverso i quali i palestinesi potranno passare solo in circostanze eccezionali e per casi umanitari.

Per inviare la propria opinione all' Osservatore Romano, telefonare 06/69883461, oppure cliccare sulla e-mail sottostante


ornet@ossrom.va

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT