Riprendiamo dalla GAZZETTA dello SPORT di oggi, 05/10/2016, a pag. 6, la breve "Saluti fascisti in Israele: Figc multata 27mila euro".
La multa comminata alla Figc è simbolica, ma in ogni caso importante. Ci auguriamo che in futuro questi episodi di antisemitismo vengano gestiti con sempre maggior rigore e i responsabili puniti.
Ecco la breve:
Il saluto fascista di pochi tifosi italiani a Haifa
II daspo all'estero non esiste, altrimenti ci sarebbero tutti gli estremi: l'Italia è stata infatti multata di 30mila franchi svizzeri (circa 27mila euro) dalla Fifa per il saluto romano di alcuni suoi tifosi durante gli inni prima di Israele-Italia, il 5 settembre allo stadio Sammi Ofer di Haifa.
La Commissione Disciplinare Fifa parla di comportamento «improprio e discriminatorio» di alcuni tifosi nel settore occupato dai sostenitori italiani. Il saluto fascista era stato denunciato dal portale dell'ebraismo italiano Moked, anche con la pubblicazione di video e fotografie. La sanzione è stata disposta in base agli articoli 58 e 67 del codice di disciplina. In realtà non è la prima volta che i tifosi italiani all'estero si distinguono per questi atteggiamenti.
L'Italia non è l'unica a essere stata sanzionata. Altre dieci federazioni sono state punite per comportamenti antisportivi o discriminatori dei tifosi nelle qualificazioni mondiali, tra le quali Albania (50mila franchi), Brasile (20mila) e Argentina (25mila). Il Cile dovrà disputare in campo neutro una partita in casa e pagare una multa di 65mila franchi per cori omofobi dei tifosi.
Per inviare la propria opinione alla Gazzetta dello Sport, telefonare 02/62821, oppure cliccare sulla e-mail sottostante