Cara Deborah Fait, Ho letto la Sua orazione funebre per Simon Peres. Ha detto la parola giusta: idealista, "visionary", utopista. Certamente in buona fede, ma con troppo poco senso della realtà per un uomo politico, a cui dovrebbe stare a cuore il bene del proprio Paese. Vergogna per i beduini e predoni del deserto. Ma non sarebbe il caso di gridare forte al mondo intero la loro fellonia e la loro vigliaccheria? Forse io sono abituato a un altro modo di fare. Mio padre, uomo d'affari (al contrario di me), mi insegnava sempre che "quando tratti con gli ebrei ti basta soltanto la stretta di mano, ma quando tratti con gli arabi devi stare attento a come ti muovi". Certo, non bisogna fare sempre d'ogni erba un fascio, ma ogni tanto forse è il caso di generalizzare un po'. Questa la mia opinione e penso di non sbagliare.
Un buon Rosh Hashanah
Shalom Mario Salvatore Manca di Villahermosa
Certo che non bisogna generalizzare, ma avere sempre presente la realtà mediorientale, che è ciò che non fanno le democrazie occidentali.
IC redazione