Buongiorno, In aggiunta al post "La funzione della satira". E' vero tutto sulla satira, ma anche la satira ha il suo confine con l'offesa. E' risaputo che gli italiani in genere non amano parlare dei loro morti, e se lo fanno adottano sempre una certo tatto, sarà la loro tarantolatria, sarà il ricordo dei lari e dei penati, sarà quel che sarà, difatti abbiamo un giorno dedicato alla Commemorazione dei Defunti, ed il tempo del lutto una volta era un tempo particolare sopratutto il tempo dei pii uffici, ed un'offesa che va per la maggiore ancora oggi è imprecare contro i morti dell'avversario. Quindi non sarebbe disdicevole per chi si proclama amico degli italiani parlare dei morti tenendo presente la loro sensibilità sull'argomento. Cordialmente,
Franco Licciardello
Il rispetto è doveroso. Altrettanto doveroso, però, è chiarire come anche nel caso del terremoto in Centro Italia non ha alcun senso assumere posizioni "politicamente corrette". Tanto più che la satira deve essere comunque libera in ogni circostanza.
IC redazione