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Il Giorno Rassegna Stampa
04.09.2016 Storia di un medico criminale e antisemita
Cronaca di Roberto Giardina

Testata: Il Giorno
Data: 04 settembre 2016
Pagina: 7
Autore: Roberto Giardina
Titolo: «Hamer, il guru dell´antimedicina»

Riprendiamo dal GIORNO/NAZIONE/RESTO del CARLINO di ieri  un articolo, di Roberto Giardina su un caso che solo apparentemente può essere classificato di argomento medico. E' sì la storia di un medico criminale che ha causato la morte di una ottantina di pazienti - la vicenda è raccontata oggi su molti quotidiani, che riportano anche la morte della donna di Rimini seguace delle sue teorie- ma il pezzo di Giardina ricorda altri aspetti della vita privata del dott. Morte, al secolo Ryke Hamer, anche perchè l'ha conosciuto personalmente. Hamer vive oggi in Norvegia, supponiamo libero.
Il cervello di un criminale, fanatico antisemita.

ecco il pezzo:

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Roberto Giardina                   Dr.Hamer, ciarlatano e assassino  antisemita

BERLINO – “Non fate nulla per mio figlio”, protestava il Doktor Ryke Hamer. Ci veniva a trovare a turno, a Bonn, passando da un corrispondente italiano all´altro, chiedendo giustizia per il suo Dirk, ucciso a fucilate la notte del 17 agosto sull´Isola di Cavallo da Vittorio Emanuele di Savoia. La vicenda è nota, l´erede al trono, sempre che ci fosse ancora un trono ad attenderlo in Italia, sparò per impedire il furto del suo gommone, e colpì accidentalmente il ragazzo tedesco che dormiva nello yacht del padre, ancorato a pochi metri dalla riva.
Dirk fu portato a Marsiglia, gli amputarono una gamba, e il padre contro il parere dei medici lo volle trasportare in patria dove mori dopo quattro mesi di sofferenze.
Erano trascorsi quasi dieci anni, ma il Doktor Hamer ne era ossessionato.
Che dirgli? Che il fatto era avvenuto in Francia, che Vittorio Emanuele non era italiano, e che se la giustizia francese chiudeva un occhio o due, non era colpa nostra. E che nulla si poteva fare per lui.
Il dottore ci spiegava anche la sua teoria, che aveva chiamato la Dirk Hamer Syndrome.
Il cancro è provocato anche dal dolore psichico. E lui era stato colpito da un tumore al un testicolo, a causa della morte del figlio. Però lui se lo fece asportare da un chirurgo. “Perché non avevo ancora compreso a fondo la sindrome del cancro”, aggiungeva.
Ma già, quando mi veniva a trovare, sempre al fine settimana, Ryke Hamer, nato nel 1935 a Mettmann, nella Ruhr, Doktor non lo era più. Nel 1986, era stato espulso dall´ordine dei medici, proprio a causa dei suoi metodi: la Germanische Neue Medizin, la nuova medicina germanica.
Hamer aveva esteso la sua teoria a ogni male, non solo al cancro. Qualunque malattia ha un´origine psichica, ed è sbagliato affidarsi al bisturi o alle classiche medicine. Una teoria pericolosa. Ed era ed è difficile continuare a provare comprensione per il padre sfortunato.
Il Doktor Hamer è un convinto antisemita. “Avete mai visto un ebreo sottoporsi a una chemioterapia?, ha chiesto polemicamente a un intervistatore. I medici “giudei”, secondo lui, guadagnano spedendo i pazienti in sala operatoria, ma loro curano se stessi e gli ebrei in altra maniera.
Secondo lui l´Aids non esiste, come non esiste la carie, tutti mali “inventati” dall´industria medica, o causati dalla psiche.
Ha continuato ad esercitare violando la legge, e nel 1992 fu condannato a sei mesi con la condizionale per aver curato un giovane a cui a causa sua dovette essere amputata una gamba, come a a Dirk. Nel 1997, fu condannato a 19 mesi, di cui scontò 12 in cella. Tre malati di cancro erano morti a causa della sua terapia.
Il Doktor Hamer in questi anni è andato vagando per l´Europa, dall´Austria, alla Spagna, alla Francia, dove ha scontato una condanna a tre anni.
Dal 2007 vive in Norvegia, dove ha fondato un´universitá di cui si è autonominato rettore. E, a quanto si apprende, anche ad Oslo rischia il carcere. Sempre per la stessa ragione: pazienti curati secondo la “medicina germanica” sono morti, mentre potevano essere salvati, forse non sempre, ma spesso.
In Germania pende sul suo capo un mandato di cattura: secondo l´accusa negli ultimi vent´anni sarebbero almeno un´ottantina i pazienti deceduti in seguito della “medicina germanica” del Doktor Hamer. Nonostante le condanne, riesce sempre a convincere qualche malato, o i suoi genitori: nel 2009, morì una bambina malata di cancro, perché lui convinse la madre che era “quasi sana”. Lo stesso anno provocò la morte di un´altra bambina di quattro anni diabetica. I genitori seguaci della medicina “germanica e antisemita” erano seguaci di Hamer. “Tutti gli oncologi in Germania sono ebrei, sono un martire della scienza,” è la risposta del padre di Dirk.

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