Grazie ad Aldo Baquis, che ci mostra senza remore che una realtà " critica ", in cui le donne sembrano non avere identità nè¨ desideri, esiste purtroppo anche in Israele. Non tutti i paesi sarebbero disposti ad ammettere che succedano fatti simili, ma il successo ottenuto dal libro dimostra l'assoluta libertà intellettuale degli Israeliani.
Todah ancora, caro Aldo, da una vecchia conoscenza
Anna Maria Locatelli Rossi
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Ho letto attentamente la triste storia di Esty. Incredibile che anche in ambiente ebraico il fanatismo arrivi a tanto! personalmente ho vissuto in famiglia drammi analoghi, sia pure non a livello suicidio e posso capire. Non so se serve, ma comunque prego il Signore che l'accolga nel Suo Regno.
Shalom.
Mario Salvatore Manca di Villahermosa
Bene ha fatto Aldo Baquis a raccontare la tragedia in vita e morte di Esty, quel fanatismo va fatto conoscere.
IC redazione